Ho "scoperto" quest'album tramite la trasmissione di Radio1 Stereonotte, più precisamente ascoltando il brano "Signori della guerra (Masters of war)" (secondo me il migliore del lotto) passato in scaletta da Federico Guglielmi in una puntata di qualche mese fa.
La ricerca in rete non è stata delle più facili ma alla fine... (il CD è ormai da tempo fuori catalogo...)
Avevo sentito parlare poco in passato di Tito Schipa Jr. (naturalmente il figlio del più famoso tenore), ero a conoscenza di qualche sua incursione-collaborazione nel calderone progressivo italiano anni '70 ma mai mi sarei aspettato un disco del genere da parte sua. Comprendo che reinterpretare i pezzi di Dylan in italiano possa sembrare banale (o scontato) ma perlomeno non si può negare l'originalità dell'idea soprattutto se pensiamo che il nostro "Mister Tamburino" è uno degli artisti (obbligatoriamente) più tradizionalmente, e a volte banalmente, coverizzati nella storia della musica.
Si potrà ridire sulla scelta musicale adattata ai brani (che ammetto di non apprezzare completamente...), la traduzione di certe liriche oppure la voce stessa di Schipa (che a me pare un mix tra Alberto Fortis e Finardi...).
Ciò non toglie a questo "Dylaniato" il merito di essere, senza alcun dubbio, un lavoro piacevolmente da riscoprire nel dimenticatoio targato "anni ottanta".
Carico i commenti... con calma