Dopo mesi e mesi di gestazione, acronimi e anticipazioni sui featuring, ecco che a due anni dalla pubblicazione dell'ultimo 'Nessuno è solo' arriva il nuovo disco dell'artista di Latina, ormai giunto al suo quarto album.

Questo 'Alla mia età' sancisce il passaggio definitivo alla Emi, e infatti il disco -pur sempre prodotto dall'eccellente Canova, recentemente anche al fianco di Jovanotti per 'Safari'- è il primo di Ferro a non essere più prodotto dalla coppia Maionchi-Salerno.
Il disco si presenta in modo onesto già a partire dalla copertina: la faccia dell'ormai-non-più-teenager Ferro in primo piano, in contrapposizione con la foto di Tiziano da bambino nel retro. Delle tredici tracce che compongono l'album (12 in italiane più una riproposta anche in inglese, forse per il mercato internazionale) saltano subito all'occhio i duetti: 'Indietro' è stata scritta a quattro mani con Ivano Fossati, caso strano per Ferro solito a scrivere da solo; la sua versione inglese, 'Breathe gentle' è un duetto vero e proprio con Kelly Rowland, ex Destiny's Child; 'Il tempo stesso' è un'accattivante featuring con Battiato in pieno stile del cantautore siciliano.
Il resto del disco si presenta come un proseguo della strada intrapresa con il suo precedente: anche 'Alla mia età' è un disco fatto di ballate tristi, spesso malinconiche, incentrate sulle conseguenze della cattiveria e dell'invidia altrui, arrangiate ad arte dal fido Canova Iorfida con testi pungenti e mirati e melodie da primo impatto. È sicuramente un disco lontano ormai mille miglia dall'esordio R&B del 2001 'Rosso relativo' anche se in un paio di casi ('Indietro' e 'Per un po' sparirò') c'è un ritorno a sonorità internazionali. Salta subito all'occhio il fatto che anche in questa prova quasi tutte le canzoni si prestino ad essere dei singoli: sorprende anzi la scelta di 'Alla mia età', la title-track, come primo singolo, probabilmente dovuto al periodo di lancio (autunno inoltrato).

Sicuramente questo disco si presta ad un pubblico ormai non più prettamente teen ma punta ad allargare gli orizzonti della fan base del cantante ventottenne, grazie anche alle suddette collaborazioni e a una virata sempre più cantautorale nelle musiche.

Una prova sicuramente difficile da affrontare ma sorpassata a pieni punti e che potrà vincere molti scettici, come ha fatto anche col sottoscritto.

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