Tiziano Ferro torna dopo 2 anni con questo nuovo disco. Cosa dire? Credo che Tiziano sia un buon artista. Con questo disco non aggiunge niente di nuovo alla musica. Questo è sicuro. Oramai il cantautore di Latina ha capito con cosa si vende e si dedica sempre di più alla classica ballata strappalacrima. E sicuramente ci riesce molto bene.

A livello compositivo e musicale non traspare grande innovazione e si rimane sempre su una linea piuttosto piatta con qualche sperimentazione elettronica troppo pacchiana e inefficace. Discorso che operò non vale per i testi. Le parole di Tiziano sono sempre piuttosto profonde e mai banali. Il ragazzo sa sicuramente scrivere. Cominciando dal pezzo in duetto con Franco Battiato bisogna dire che Ferro qui stupisce nonostante voglia voglia prendere un pò troppo le sembianze del cantautore per eccellenza che lo accompagna nella canzone. Proseguendo posso dire che "Indietro", "il regalo più grande" "assurdo pensare" "il sole esiste per tutti" e "fotografie della tua assenza" sono gli episodi sicuramente più felici del disco. Il singolo "alla mia età" è a mio parere una delle migliori. Un bel pezzo degno di nota che richiama un pò De Gregori soprattutto per le prime strofe. Ed un testo che parla da solo.

Il resto è roba già sentita. Infelicissimo il pezzo "la traversata dell'estate." Elettronica quasi dance per una canzone non-sense.. a mio parere. Ma possiamo perdonarlo:)

C'è chi lo paragona già a Battiato. Fossati lo elogia. Ed è inserito tra i migliori cantautori di oggi. Qualcosa di vero c'è. Ma andiamoci piano....

Concludendo.... è un disco che si acolta volentieri, ma non aggiunge nessuna novità al panorama italiano. Comunque sia... Tiziano Ferro ha un buon talento e può andare avanti. Si spera magari trovi anche altre strada. Speriamo che qualcuno gli ricordi che esiste anche la sperimentazione.

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