C'è un diavolo abusivo nel mio televisore (e Spielberg lo sapeva).
Il rientro a casa ha un gusto particolare, specie dopo ore in un asfittico ufficio con air conditionated che va e viene e gli occhi gonfi che ormai vedono pixel dappertutto, anche durante il meccanico orgasmo settimanale... Eh sì, sono stanco. Una bella doccia eppoi il televideo. 17: 21 e sprofondo intanto sul divano. Orfeo vuole il controllo della mia mente astratta per una decina di minutes, come un solerte e occhialuto commesso\macdonald's prepara il mio macmenu medio con oscura dedizione; e nel suo educato savoir-faire d'automa sempre disponibile subito predispone ketchup and mayonaise richiesti dal sottoscritto un po' rompicoglioni nella confezione: è così bello et stimolante annegarci le morbide patatine bionde e calde... E all'istante proprio una piccola bimba dai lunghi capelli dorati prende forma dal mio leggero sonno. La vedo calma, silente di fronte al televisore spento del salotto. La tv ad un tratto s'accende, ma il segnale non c'è e lo schermo è percorso da ombre e onde grigie; e dal rumore bianco che riempie l'aria intorno. La bambina sembra quasi ipnotizzata, e una voce parallela vorrebbe parlarle: non aver paura, piccola, sarai la nostra piccola Alice. Noi vogliamo solo il tuo bene, lascia che i tuoi genitori e fratelli dormano in pace. Non devi preoccuparti, penseremo noi a te. Perché noi ci teniamo alla tua crescita, 'devi' crescere con i nostri programmi, cibarti di loro. Gli altri, falsi intellettuali, credono di saper tutto e parlano di falsi modelli o crollo dei valori educativi -ma, Cristo, non se ne occupano le istituzioni perché noi?! Vieni, entra nel nostro mondo fatato and ingenuo: magari tra qualche anno potrai far parte di un casting, e imitare quelle ragazze stupende e sensuali muoversi col pupazzone rosso con l'accento genovese... Il successo è facile e veloce dentro questa scatola, sai. Basta volerlo, ma intanto consuma. Vaga per le frequenze e consuma. 57 canali e consuma. Reti locali e consuma. Fai ascoltare la tua nuova suoneria e consuma, perdio. Steven Spielberg aveva scritto soggetto e sceneggiatura de 'Poltergeist -Demoniache presenze' da tempo, e in qualità di produttore ne affidò nel 1982 la regia al Tobe Hooper famoso per l'epocale slasher/horror del '74 "The Texas chainsaw massacre".
La storia della quiete familiare di Steve e Diane (interpretati da Craig T. Nelson e Jobeth Williams) e della loro prole Carol Anne, Robbie e Dana sconvolta da inspiegabili fenomeni 'paranormali' darà luogo ad uno spettacolo più pirotecnico che pauroso, in linea con le coordinate spielberghiane. All'ex enfant-prodige d'Hollywood saranno, infatti, riconosciute molte scene del film -e forse la vera paternità di 'Poltergeist' spetta al producer-autore piuttosto che al tenace, e poco 'commestibile' per grandi platee, Hooper.
Il successo, manco a dirlo, arriverà come da copione; testimoniato da due sequel abbastanza mediocri: segno che la 'favola' dell'uomonero nel televisore di casa, costruita sul solito vecchio cimitero, e della piccola Carol Anne scomparsa e prigioniera di queste entità ultraterrene aveva colpito l'immaginario collettivo. Soprattutto di quelli che, già all'epoca, vedevano nella televisione uno strumento collaudato e affidabile per addormentare e 'rapire' la libertà di pensiero delle masse.
A margine una nota circa le numerose tragedie che hanno coinvolto la saga 'Poltergeist', tra cui Dominique Dunne (Dana), uccisa dal compagno after l'uscita del film, e la giovane protagonista Heather O'Rourke, l'interprete di Carol Anne, morta pochi anni dopo a causa di una grave e rara malattia.
17:34 -Un sussulto, e il fremito torpore nel risveglio. E accendiamola 'sta tv, male che vada mi becco il faccione de Cucuzza... Ma sul televideo cerco curioso la pagina sportiva del calciomercato... Oh, guarda un pò, Chivu all'Inter. 'Una scelta di vita' dice lui. Furbo e (appena) ipocrita il ragazzo. I calciatori passano, la Magica resta.
L'epilogo, superfluo e trasformista.
'Up every evening 'bout half eight or nine I give my complete attention to a very good friend of mine. He's quadraphonic, he's a, he's got more channels. So hologramic, oh my TVC one five... I brought my baby home, she. She sat around forlorn, she saw my TVC one five. Baby's gone, she. She crawled right in, oh my. She crawled right in my so hologramic, oh my TVC one five...'
Luca è in camera sua, magari s'è portato di nuovo Chiara; l'amica-zoccola. Lasciamoli divertire, ed io finalmente mi decido a varcare la soglia del cesso...
18:07 p.m. -Fresco e pulito come un bimbo accendo il pc, ho un poco di noia d'annacquare con una visita su debaser. Se ho culo trovo la recensione dei National. Va bién, connessione aperta ed ecco la familiare home con la mucca esistenzialista, ma un attimo... cosa caz... Nooo!!! Non posso credere a ciò che vedo, un'orda di fakes e anonimato vario ha invaso il salone!! Sono nella mierda più nera, e ora che faccio?! C'è il prof. Crescenzi austero ed imperturbabile nel suo cappotto, la Tankgirl ke prende letteralmente a capocciate le mura di casa per rabbia e rassegnazione, il comitato x il diritto al rutto libero e insulto programmatico dell'Unione Anonimi Debaser, un certo Lucifer Sam che saltella tutto contento con la maglietta prog di 'Gentle Giant' e l'uomomuffa..Cazzo già 'ste pareti fanno schifo, ci mancava giusto lui! Luca, dopo le mie assurde grida di sconforto, accorre in mio aiuto col follettoverde venduto dal sig.Fritz: evidentemente, non era la prima volta che avveniva quel poltergeist. E mì fratello non trombava con la ninfomane ('Stavo a studià biotecnica, cazzo!! C'ho l'esame in corso, porcavacca!') e, soprattutto, sapeva cosa fare. 'Ignobili fakes tornate da dove siete usciti fuori, quà nun c'è trippa per gatti!', e giusto mentre sta per azionare il magico aspiratutto arriva una felina-femmina arrapata che lo graffia sulla mano. Dolente Luca s'accascia a terra, allora io in un flash acchiappo il tubo del folletto al volo e inizio l'aspiration. Niente da fare, questi nun se ne vogliono andare. Una lampadina s'accende sul mio capo e la pazzaidea prende forma: andare sulla recensione di Antonino '91 'Led Zeppelin - Coda', quella col mitico 'Codone'. Solo lui potrà salvare me e Luca inerme, è la nostra unica salvezza contro l'ostile anonimato e i kornfakes. Infatti, appena leggo i commenti Antonino vs. Codone, un'enorme coda de cavallo fuoriesce dal monitor 17'', fa lu trenino per la casa e raccoglie dietro se ogni 'caso umano' possibile to imagine. 'Aò, voi due e fateve la coda de cavallo como il Codone, ke noi facciamo la coda pé tornà sul sito eh -Ciao belli, e ascoltate sempre 'Coda' quanno fate la coda al supermarket!'. Avrei voluto chiedergli dell'Antonino, se aveva avuto modo di conoscerlo, ma era superfluo ed irregolare. Sani e salvi, io e Luca. Contava solo questo. In fondo poteva andarci peggio: Bruno Vespa che si materializzava dal televisore e sparava cazzate dentro casamia... E allora non sarebbero bastati né gli esorcismi di monsignor Milingo, né l'intervento della 'Anti-pesto' de Wallace & Gromit.
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