TOILETTE MEMORIA, un nome che per tutti gli amanti della musica indie italiana è un riferimento esplicito. E' infatti il titolo di un noto album di Umberto Giardini in arte Moltheni, artista fra i preferiti della band, da cui traggono ispirazione per la loro musica.

Quattro sono i componenti di questo gruppo di formazione pisana, città in cui vivono, che provengono però da realtà differenti siculo-pugliesi. Paolo Ruta (chitarra/voce), Raffaele Picichè (piano/sinth), Davide Iacono (batteria/piano) e Stefania Lamusta (basso).

I T.M. sono fra le migliori realtà emergenti della musica del nostro paese e di certo promettono più che bene. Ora per questo giovane gruppo è davvero arrivato il momento di dimostrare al mondo musicale italiano di cosa è capace.

Cominciano bene con il loro album d'esordio: "Io, tu e le turbe". Un album autoprodotto e registrato a Modica (Sicilia) nell'estate 2007.

Il disco è un viaggio intenso, fra parole che si fondono interamente con le loro sonorità complesse e coinvolgenti. Un alternative post-rock (comunemente chiamato indie) che si modella su scelte tipiche del cantautorato italiano, questo in particolare riguardo ai testi complessi e intimi. Si aggiungono soluzioni elettroniche, psichedelia ed eclettismo che è forse la parola esatta per riassumere le loro scelte musicali.

Gli strumenti si intrecciano con abilità e gli scambi di note sono piacevolmente percepibili all'orecchio. La loro musica coinvolge sin dal primo ascolto e i testi delle canzoni lasciano e trasmettono quelle giuste dosi di dolce e amaro.

La prima traccia è "acre calcare", interamente strumentale. E quale il miglior modo per cominciare un viaggio se non aprendo la mente dell'ascoltatore attento, dandogli carta bianca sulle parole che vuole sentire. A ognuno la propria scelta. Si prosegue con altre 10 tracce in cui Il pianoforte amalgama le differenti sonorità senza mai entrare in contrasto con rullanti e piatti imponenti, chitarre decisamente "rock", giri di basso e distorsioni sonore, e voci che avvolgono e completano il tutto. E così passano "goodbye", "saggezza", "senza annegare" e il viaggio immaginario continua, raccontato su emozioni vive che si fanno di volta in volta parole e suoni. Con "nel vino" il tempo si ferma, il suono rallenta, ma non è "...la fine del viaggio...". Rullante e grancassa e comincia "il cielo volge al termine". D'obbligo soffermare a lungo l'ascolto sul "l'alba ci disperde" e il racconto di equilibri instabili e precari. E poi ancora "quanti propositi" che ricorda musicalità come quelle dei Radiohead, "nove lune" e la bellissima e sentimentale "vetro" che prepara al gran finale. Il disco si conclude con "nell'attesa" un'ultima intera traccia strumentale. E il nostro viaggio finisce. Così come è cominciato. Senza Parole.

"IO, TU E LE TURBE"

  1. Acre calcare
  2. Goodbye
  3. Saggezza
  4. Senza annegare
  5. Nel vino
  6. Il cielo volge al termine
  7. L'alba ci disperde
  8. Quanti propositi
  9. Nove lune
  10. Vetro
  11. Nell'attesa

www.myspace.com/toilettememoria

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