Tokimonsta
Midnight Menu

Un disco notturno, gustoso, adatto al sottofondo come all'ascolto concentrato, da mandare dall'inizio alla fine. Elettronica di spessore: downtempo, chill-out, chiamatela come volete. Cantato soffuso, quando c'è, produzione ovattata ma non pompata, occasionali ammiccamenti al dubstep che ora va tanto, troppo. Suggestioni jazzate, in sintesi eleganza, senza troppe pretese. Un disco che va bene per gli studenti di arti grafiche con i Wayfarer fissati per il vintage come per chi desidera solo qualcosa di non troppo complesso in grado di mettere in pace con sé stessi, qualcosa di moderno e di buona qualità. O anche solo qualcosa come sfondo per una serata rilassante o romantica.

Puoi anche ascoltarlo in cucina con le cuffie, leggendo Naruto e bevendo una birra in lattina dopo una giornata chiuso in ufficio ed un ritorno a casa in un treno strapieno venti minuti in ritardo. Ti sembrerà di osservare le luci di una metropoli dalle ampie finestre del tuo appartamento sorseggiando un vermouth dopo una serata a qualche mostra fotografica cui sei andato solo per le ragazze presenti. In realtà invece ti sei trascinato una mattina ed un pomeriggio tra carta straccia e macchinette automatiche in ufficio o in aula, preso litri di pioggia, perso i capelli per pensare a dove trovare i soldi per comprare un paio di scarpe che non abbiano la suola consumata e fumato sei sigarette con il fondo polveroso ed appiccicaticcio della busta di tabacco che ti eri dimenticato il giorno prima nella tasca dei pantaloni sedendotici sopra. Quella ragazza scema del corso accanto ti ha pure scroccato una cicca ed ha persino detto che faceva schifo. Ma ora non è importante.

Jennifer Lee, losangelina di origini orientali, sa fare il suo mestiere. Oltre ad essere, opinione personalissima, davvero una bella figliola. Sotto etichetta Brainfeeder la troviamo con il buffo monicker di TOKiMONSTA e con questo grazioso LP "Midnight Menu", del 2010. Quattro stelline, anche per la simpatia, direi che ci stanno tutte.
Consigliato.