“Animali Notturni”

Questo film scritto, diretto e coprodotto dallo stilista e regista Tom Ford, si basa sul romanzo (che non ho letto) “Tony & Susan” di Austin Wright del 1993.

Mi è piaciuto assai anche se ci andrei piano con la definizione noir, poichè noir è solo il contenuto del manoscritto/bozza Animali Notturni che l’ex marito (Edward) fa recapitare all’ex moglie (Susan) dopo quasi 20 anni di separazione, il quale prende il titolo da un sopranome dedicato da Edward all'amata Susan.

Quella bozza fa scattare molte "molle" non solo a Susan ma anche a chi guarda il film, tanto che all'inizio ero tentato di non continuarne la visione per la troppa (ai miei occhi) violenza su quanto stava accadendo, vabbè, tra cui (un po’ dopo) la molla della vendetta.

C’è a questo proposito, giusto per non farci dimenticare fra i vari pararellismi tra la realtà (nel/del film) e la fantasia (nel romanzo/bozza) pure un quadro che copre la parete della galleria (dove lavora Susan) con su dipinte le parole

RE

VEN

GE

bianche su nero.

Che tanto per dirne una, io, visto il finale (non del libro/bozza ma del film) l’avrei proprio intitolato seza spoilerare nulla ehm Vendetta al ristorante cinese” (boh, almeno a me pareva cinese), ma forse potrebbe sembrare un titolo sarcastico e bene ha fatto TF a scegliere quello che ha scelto e niente...

Due frasi (entrambe pronunciate a tavola ma in due contesti differenti) che al di là dei contenuti del film, sono contenute nella vita reale del film e non nel romanzo/bozza, e che mi sono rimaste impresse per la loro incongruenza con il tutto, voglio lasciarle a chiusura di sta misera recensione, ovvero:

1 - (una ragazza carina al tavolo dove è seduta anche Susan) […] così ho detto: “Beh, mia madre mi diceva sempre che se ti massaggi in mezzo alle gambe con l’olio per friggere, un mese prima del parto, non avrai bisogno della vaginoplastica” […] (risate dei commensali…)

2 - (la cena tra Edward e Susan dopo essersi reincontrati a New York, prima di essere marito e moglie) […] S: Vuoi venire a casa mia?

E: Beh, sei piuttosto diretta.

S: Già! He he…

E: Devo dire che non me l’aspettavo da una debuttante texana.

S: Tutte le debuttanti sono un po’ puttane si sa! […]

Un'ultima curiosità, le riprese durarono solo 2 mesi, cominciarono il 5 ottobre 2015 a Los Angeles in California e terminarono il 5 dicembre.

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