Tom Russell è un personaggio particolare: nato a Los Angeles nel 1953, laureato in criminologia e con un passato di musicista giramondo, in perenne ricerca di fortuna alle spalle; dopo lunghi anni di dura gavetta è riuscito ad imporsi come una delle figure chiave del cantautorato a stelle e strisce, grazie alla sua straordinaria tenacia e soprattutto ad uno stile inconfondibile, che incarna le varie anime dell'America più rurale in un mix di country, rock, musica western e tex-mex. Per dirla come un suo collega cantautore, Tom Russell è nato con il dono di una voce d'oro, baritonale, intensa e fortemente emotiva, che migliorerà invecchiando con il passare degli anni diventando sempre più calda ed espressiva. che ha marchiato a fuoco tantissime canzoni indimenticabili dal 1984, anno di debutto della sua Tom Russell Band fino ai giorni nostri.
"Poor's Man's Dream" del 1989, terzo album pubblicato con la Tom Russell Band, è forse il suo lavoro più conosciuto e celebrato, e anche di maggior impatto commerciale; si tratta di un grande capolavoro di folk rock americano, un album che mette in luce tutte le peculiarità di questo artista, tra cui la più importante è senza dubbio il dono di essere prima di tutto uno stroyteller, dotato di carisma e credibilità non comuni. Già, è impossibile non emozionarsi davanti a canzoni come "Blue Wing" o "Veteran's Day", l'alchimia tra quel sound semiacustico, senza tempo e la vibrante intensità di una voce che dà vita a storie di musicisti girovaghi e soldati mai tornati a casa è veramente qualcosa di straordinario, di unico, uno stile distintivo ed inconfondibile, capace anche di regalare canzoni d'amore come la nostalgica "Navajo Rug", "Spanish Burgundy", intrisa di alcol, sogni, desideri e suggestioni e soprattutto "Outbound Plane" e "Walking On The Moon", ballate di rara bellezza, più vivace e gioiosa la prima, intima e sognante la seconda, canzoni universali, da dedicare a qualsiasi persona amata, senza dimenticare il classico, brillante e coinvolgente country rock di "Heart Of A Working Man" e, in misura minore, "Under The Gun". Un'altra grande fascinazione della musica di Tom Russell è senza dubbio la costante presenza di sonorità western e tex-mex, che negli anni 2000 diventeranno addirittura tratti dominanti, ed in "Poor Man's Dream" si manifestano in canzoni come "La Frontera", un classico, lento, struggente walzer scandito dal violino, la già citata "Navajo Rug" e "Gallo Del Cielo", sei minuti di incalzante epica western, in cui rivivono le atmosfere del vecchio Messico nella leggenda di un invincibile gallo da combattimento. Queste ultime due canzoni, due grandi classici di questo artista furono registrate in precedenza dal grande Ian Tyson, uno dei maggiori ispiratori di Tom Russell, insieme a Johnny Cash, Bob Dylan e scrittori come Jack Kerouac e Charles Bukowski.
Quasi tutte le canzoni di "Poor Man's Dream" sono punti fermi del repertorio di Tom Russell, che verrano coverizzate a più riprese, oltre che dal già citato Ian Tyson anche da Johnny Cash e artisti di culto come Dave Alvin, Joe Ely, Nanci Griffith, Jerry Jeff Walker e Suzy Bogguss, e questo la dice lunga sul valore intrinseco di questo artista, grandissimo cantante, autore di grandissima cultura non solo musicale, mai osservatore distaccato, sempre grande plasmatore di emozione, di cui "Poor Man's Dream" rappresenta solo un frammento, seppur assai significativo, di una discografia lunghissima e disseminata di capolavori.
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