“Brutal” è un album sincero e nella sua autenticità si evince l’essenza di questa formazione italiana, la Tom Ton Band che precisamente arriva dal Piemonte. L’album è auto-co-prodotto con la Vintage Factory Lab ed è stato registrato in pieno inverno in una baita di montagna tra Nizza Monferrato e Acquiterme.

Positivo, allegro, evocativo, pieno di atmosfere e dimensioni metamorfiche, “Brutal” è l’album ideale da portarsi dietro durante un viaggio dove non importa “dove” vai  ma importa solo il vento che entra dai finestrini, i paesaggi che scorrono e che cambiano intorno a te, i volti delle persone che incontri sulla strada , le loro espressioni.
Così mentre le ruote della tua auto continuano a girare apri gli occhi, ti guardi intorno e capisci che non ti sei mai mosso dal tuo divano.“Brutal”  è anche un viaggio interiore.

Che dire di “Starry Day” che pare essere la colonna sonora di un film generazionale dove tutto quello che prevale è la giustizia in un mondo ingiusto e in cui si ha ancora voglia di lottare o dell’acustica “Did You Hear About David?” melodiosa e diretta richiama un sound beatlesiano e rilassato, accompagnato da una “immaginaria comune hippy” sul finale.
In questo album riecheggiano Dylan, Reed, McCartney nella voce del Cano, sonorità “Canterburiane” nelle soluzioni organistiche di Giordano, chitarre distorte punk che fanno molto “Clash” e una batteria dinamica e personale che contraddistingue lo stile di Davide il loro “Ringo Star”.

Quelle di “Brutal” sono tutte melodie che stanno in piedi da sole, che possono essere cantate con una chitarra sulla spiaggia e le armonie vocali aiutano a pensare all’aspetto “corale” di queste occasioni.
Vale la pena ascoltarselo tutto.

La “Tom Ton Band” formata da  7  ragazzi che suonano per diletto e non per “moda”  sono: Andrea Tullio Canobbio (Cano), voce e armonica; Enrico Di Marzio, chitarra elettrica e acustica, cori; Andrea Tacchella (Tacco), basso; ; Niki Dreon, chitarra elettrica; Giordano Menegazzi , tastiere; Paolo De Petris , chitarra elettrica; Davide Abbruzzese, batteria.

Carico i commenti...  con calma