"New World Disorder" è un bel disco, dove al suo interno troviamo la voglia di osare tipica di chi ha ancora tutto da giocarsi e soluzioni capaci di avvicinare a sé una vasta fetta di ascoltatori. Ma partiamo dalle basi ossia dai Tonight We Stand, giovane band veneziana giunta al tanto atteso esordio discografico via This Is Core. "Una visione personale della società e delle debolezze umane, come depressione, rabbia, dolore..." così descrivono il loro esordio discografico e ascoltandolo effettivamente il contrasto di emozioni si percepisce forte e chiaro all'interno dei loro brani che, partendo da una base prettamente "core", si evolve attraverso riffing cristallino vecchia scuola, parti melodiche ad effetto (poste in risalto dalle parti clean vocals del batterista Alessandro Murello) e altre più metal oriented. Brani come "Phobia" e "Gates Of Hell" sono esempi cristallini di quanto appena detto in termini di qualità. Detto ciò non mancano poi i punti sui quali lavorare sodo in futuro, in primis focalizzare maggiormente l'attenzione su un determinato stile senza finire nel "troppo", come in "Hollowgrams", che tra tastiere e parti rappate risulta essere alquanto scadente come pezzo. A dare manforte alla band ci ha pensato Lucas D'Angelo dei Betraying The Martyrs, autore di un lavoro più che onorevole al mixing. Se siete soliti testare nuove uscite made in Italy in chiave alternative, questa potrebbe essere una piacevole sorpresa!

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