La produzione solista di Tony Banks è considerata da molta critica come un'espressione sotto tono del talento compositivo di Banks. Per molti il tastierista dimostra di avere un talento straordinario con i Genesis e un bassissimo rendimento quando si concentra su suoi lavori. L'esordio con "A Curious Feeling" nel '79 in realtà era dovuto alla pausa che il gruppo si era preso per far riprendere Phil Collins dopo la fine del suo matrimonio; era un buon lavoro ma non eccezionale e aveva soprattutto negli strumentali gran parte della sua forza e fascino. Banks nei primi anni '80 decide di buttarsi nelle colonne sonore ma questa scelta non verrà premiata. Tony si troverà a comporre per film di scarso impatto commerciale e abbandonerà ben presto la musica da film.

"The Wicked Lady" è la colonna sonora dell'omonimo film che il buon Tony realizza nel '83. Il film sarà un mezzo flop e questo lavoro verrà presto dimenticato dall'autore e dalla critica. Non è disponibile su CD oggi, lo si trova solo su vinile Atlantic, la stampa è USA, una piccola rarità. Un fan dei Genesis può trovare interessante il lavoro perchè è di fatto una raccolta di brani strumentali che sono espressione del talento di Banks nel comporre melodie di grande impatto e complessità senza perà rinnegare mai quella pacatezza e umiltà che fanno di Tony l'antitesi dei colleghi Wakeman e Emerson. Il disco presenta la versione orchestrale della colonna sonora e, cosa molto più interessante, i demo domestici di tutti i brani. Tony nel suo studio casalingo registra tutte le composizioni sfruttando la sua grande conoscenza del mondo dei suoni sintetici, ecco che allora "The Wicked Lady" assume un fascino tutto suo, un viaggio nel lavoro di compositore. Il tema di "The Wicked Lady" è una composizione con una base molto pop, schema fisso di batteria e basso su cui Tony aggiunge il tema principale al synt, un brano che nella sua ossatura richiama i Genesis del periodo. "Spring" è un pezzo al piano con l'innesto di una parte per organo, "Chase" è ancora un pezzo per organo su un trama fluida di suoni sintetici, un brano potente e molto interessante. Il Tony più romantico emerge in "Caroline", piano con armonizzazioni al synt per una melodia che da lieve diventa epica, e "Barbara", ripresa al piano del tema principale.

Molti di questi brani dimostrano di avere le potenzialità per una vita propria, staccata dal contesto cinematografico, ma Tony non prenderà più in considerazione queste composizioni e il tutto finirà nel dimenticatoio e Banks si concentrerà di più nella stesura di "Invisible Touch", disco da lui ancora oggi, inspiegabilmente, molto amato.

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