Prima di essere famosa, la rossa Tori Amos chiese di essere ospitata al festival jazz di Montreux. Si, perchè al festival di Montreux, ormai un'istituzione, si ha l'abitudine di ospitare anche artisti non propriamente jazz. L'episodio risale al 1991, un anno prima dell'esordio di Tori, "Little Earthquakes". Tori tornerà anche l'anno successivo, dopo la pubblicazione del disco.
Entrambi gli episodi sono documentati sul doppio "Live at Montreux".
Nel primo disco Tori è timida ed entra in punta di piedi. Il pubblico non la conosce ed è accogliente ma nulla di più. E' vero che lei non ha nulla da perdere, ma ha anche molto da guadagnare in fatto di riconoscimenti, per quello che è un festival internazionale. Si siede al piano e inizia a suonare. Un appunto: probabilmente la vera Tori Amos è questa. Piano e voce, suono spoglio e voce intensa. Il disco d'esordio contiene altri strumenti (non molto invasivi, per la verità) perchè la casa discografica si era opposta a pubblicare quel disco come lei voleva.
Ora, tornando al live del 1991, tra canzoni sue e una cover dei Led Zeppelin, spicca la futura B side "Upside Down", e c'è da chiedersi perchè sia atata esclusa dalla track list dell'esordio. Probabilmente strategie da major, perchè la canzone, ascoltata qui dal vivo o anche come B-side, è una delle sue più belle di sempre.
Da notare che Tori in un caso ha una piccola defaillance e si dimentica le parole d'una conzone. Si scusa, ma poi si riprende.
Nel live del 1992 i pezzi sono quasi gli stessi (più le cover dei Led e un'interessante versione di "Smells Like Teen Spirit") ma si percepisce che qualcosa è cambiato: stavolta il pubblico è osannante e lei è più sicura di sè. Poco da dire sulla musica, più o meno rispetta i canoni dell'anno prima.
Nota su entrambi i concerti, che, rispettivamente, rappresentano il prima e il dopo.Nel primo disco Tori è umile, nel secondo Tori è più rilassata ed è un pò "gigiona" col pubblico. Beh, era inevitabile ovviamente. Da allora, Tori sarà sempre più un "personaggio".
Aggiungo solo due cose. Esiste una versione di entrambi i concerti in un dvd. Non amo molto i dvd perchè i concerti di questo tipo sono troppo statici, sicchè io suggerisco il doppio cd. Ma se volete vederla in forma, indubbiamente apprezzerete il dvd.
Infine è dai piccoli club e da Montreux che è iniziato a sorgere il suo mito, anche se purtroppo, anno domini 2009, questo mito s'è un pò appannato. Ragione di più per ascoltare questi live, quando era al massimo delle sue potenzialità.
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