Kill Bill: 2004, Quentin Tarantino.

Lady Snowblood: 1973, Toshiya Fujita.

Cos'hanno in comune questi due film? Tantissimo, per non dire quasi tutto. Infatti Lady Snowblood è il film a cui Tarantino si è ispirato principalmente per la scrittura e la realizzazione di Kill Bill. Innumerevoli sono le citazioni del cineasta di Knoxville a questo ennesimo capolavoro del cinema orientale, sia sul piano della storia (la trama del film di Fujita viene ripresa un po' nella storia di Beatrix Kiddo e un po' in quella di O-ren Ishii) che su quello della regia (molte trovate sono state "copiaincollate" da Tarantino, come la presentazione delle persone di cui le protagoniste dei due film si vogliono vendicare).

Quello che colpisce maggiormente è la quantità di violenza e sangue presenti in un'ora e mezza di film: sebbene fossero già stati fatti film molto violenti prima del 1973, il pubblico dell'epoca non era ancora abituato, a differenza di quello moderno, a una tale cattiveria e violenza al cinema. A tutti gli effetti si può definire, in modo anacronistico, Lady Snowblood come un film splatter (nonostante che questo termine sia stato coniato solo nel 1978 per descrivere Zombi di George Romero). Ma il punto di forza di Fujita è che, proprio come farà 30 anni dopo Tarantino, riesce ad andare oltre alla mera violenza. Il sangue e le amputazioni sono un "formidabile strumento conoscitivo" (per usare le parole di Sebastiano Timpanaro circa la malattia del Leopardi), un mezzo di riflessione sulla violenza, sulla legittimità della vendetta: la vendetta è giustificata sempre e comunque? Basta la morte dei genitori a giustificare le azioni di Yuki, la protagonista? E ancora, la violenza è un valido strumento di vendetta? Secondo quello che ho desunto io, Fujita non si mostra molto favorevole alla vendetta, in quanto essa, soprattutto se perpetrata con la violenza, genera un ciclo di violenza, come si vede alla fine del film, secondo il principio del karma: gli assassini del padre hanno fatto un torto, usando un pallido e garbato eufemismo, alla famiglia di Yuki, la quale, uccidendo gli assassini, ha fatto un torto alle rispettive famiglie. SPOILER ALERT!! E infatti la figlia di uno degli assassini ucciderà alla fine Yuki. FINE SPOILER!!

Dal punto di vista tecnico non ci sono molte cose da dire: effetti speciali estremamente ben fatti e regia di pregievolissima fattura. Ma il punto di forza di questo film non è certo quello tecnico. La storia e la "filosofia", se di filosofia si può parlare, che sta alla base di questo film sono ciò che rendono Lady Snowblood un capolavoro assoluto non solo dei revenge movies ma del cinema in generale.

Non vorrei dilungarmi molto, in modo tale da incuriosire e spingere chi non l'abbia ancora visto a vederlo. Sappiate solo che se vi piace Kill Bill, amerete alla follia Lady Snowblood.

Carico i commenti...  con calma