Disco: World Circus
Gruppo: Toxik
Anno: 1988
Etichetta: Roadrunner
Genere: Thrash, Tecno-Thrash, Progressive
Line-Up:
Mike Sanders ( voce )
Josh Christian ( chitarra )
Brian Bonini ( basso )
Tad Leger ( batteria )
L'opera prima dei Toxik è qualcosa di veramente incredibile sotto tutti i punti di vista.
Questo disco si allinea perfettamente con un'altro pari capolavoro dello stesso periodo "Energetic Disassembly" dei Watchtower, anche se a mio gusto World Circus è decisamente più godibile.
Non riesco a trovare un difetto che sia uno! Forse nella produzione non eccellente a cui però è stato posto rimedio quest'anno con una versione rimasterizzata che vi consiglio di recuperare.
Ma cosa c'è di speciale in questo disco? Forza, energia, carattere, pazzia, divertimento...
Come lascia supporre il titolo ci ritroveremo direttamente catapultati in un parco di divertimenti popolato di stranezze e cose bizzarre...
La voce di Sanders vi farà impazzire (letteralmente ;) ) o la odierete profondamente: acidula quasi farsesca ma con una potenza sbalorditiva. Io non sono davvero un appassionato di questo tipo di canto, ma vi assicuro che riascoltando il disco vi mettere a cantare nello stesso stile (facendo anche la figura dei pirla direi :) ).
Il lavoro Josh Christian alle chitarre è veloce, intricato con un tocco di barocco ma con estremo gusto (unico chitarrista nel disco ricordatevelo mentre lo ascoltate!). A livello compositivo c'è una gran varietà passando da momenti estremamente tecnici a momenti più diretti e lineari, questi ultimi diventano godibilissimi quando ci si sente affaticati durante l'ascolto e vi faranno riprendere il fiato!
La sezione ritmica è di grande livello sia batteria che basso offrono spettacolo circense andando a tratti per i fatti loro e aumentando il livello tecnico generale.
Parlando dei pezzi che ripeto essere tutti bellissimi vi segnalo quelli che rientrano nelle mie preferenze: Voices (bellissimo il riff iniziale di chitarra e gli stacchi), Door to Hell e World Circus (gli urli di Sanders nel ritornello mamma mia! e con un'appendice sonora con la classica musichetta del circo rivisitata! uno spettacolo!) e la mia perferita in assoluta False Prophets in cui i Toxik ci mettono in guardia dal potere e da chi lo controlla (cito dal testo "Deep inside the house of white/ Elected tools decide our plight/ If we live or if we die/ Controlling minds, robbing blind/ Moral crimes/ Beware, false prophets, beware" il ritornello "...Beware False prophets Bewaaaarree!" vi metterà la pelle d'oca).
Nonostante gli anni questo disco ha anora una freschezza e una godibilità ai massimi livelli propio come accade per il primo dei Watchtower.
In definitiva Tanta, Tanta energia e meglio ancora energia estremamente positiva e non distruttiva quindi Ben venga!
Ascoltate gente, ascoltate!
Ps: con l'uscita delle versioni rimasterizzate i Toxik si sono riuniti! Che possa uscire una nuova creatura? Beware.... :)
Carico i commenti... con calma