Siamo nel lontano 1967, un periodo nel quale nascono molte band, che scriveranno molte pagine della storia del rock. Un periodo nel quale la musica rock sta subendo un'evoluzione, un cambiamento radicale. E le band sono partecipi in pieno di questo cambiamento, di questa rivoluzione. Infatti nel 1967 con l'esplosione in America del rock in Inghilterra si abbandonò il blues per accostarsi ai nuovi stili d'oltreoceano. I Traffic, che si formarono a Midland nel 1967 sono il gruppo di Steve Winwood post - blues. La musica dei Traffic è una miscela ottenuta da generi differenti fra loro come soul, jazz, progressive, world - music. Il suono della band era principalmente caratterizzato da sinfonie eseguite da musicisti tecnicamente molto preparati e all'avanguardia.
Nel 1971 i Traffic pubblicano l'album ‘'Welcome To The Canteen‘', che è un live eseguito durante il Croyden and the Oz Benefit Concert a Londra, nel mese di luglio del 1971. Un album che incarna e rappresenta al meglio il sound molto originale della band di Winwood. Per il concerto collaborano molti musicisti di grande valore tra cui Chris Wood, Jim Capaldi, Dave Mason e Jim Gordon. Ne viene fuori un sound molto originale ed espressivo. Tutti i brani sono composti da Steve Winwood e gli altri musicisti danno un grande contributo sia negli arrangiamenti sia nell'esecuzione live dei brani. I brani vengono eseguiti magistralmente e i musicisti insieme a Winwood riescono a creare un'atmosfera unica, che incarna il sound di quegli anni. Anche in questo live si capisce come Steve Winwood fosse il punto di riferimento della band in tutte le sue sfaccetttature. Molto originale la copertina che raffigura la band al completo con i nomi di ogni componente seduti attorno a un tavolo. In questo live la band è in uno stato di grazia.
L'impronta di Steve è evidente in ogni brano, con le sue tastiere mai scontate, originali e innovative che riescono a incidere e a definire il sound anche dal vivo. E attorno lui gli altri componenti della band si trovano a proprio agio anche nelle versioni live. Infatti i brani sono molto curati anche nei minimi particolari.
Apre l'album ‘' Medicated Goo ‘' che ha un ritmo incalzante, nel tipico stile dei Traffic, con l'organo in primo piano e la batteria in stile jazz. Molto dettagliate e suonate ottimamente sono le parti strumentali all'interno del brano. ‘'Sad And Deep As You‘' e ‘'40,000 Headmen‘' sono due canzoni simili, prettamente strumentali con la chitarra acustica che da il ritmo ai brani. La prima è cantata da Dave Mason e la seconda dallo stesso Winwood. ‘' Shouldn't Have Took More Than You Gave ‘' è un brano in pieno stile jazz - blues, nel quale ancora una volta l'organo di Steve Winwood è lo strumento principale in tutta la canzone. ‘'Dead Mr.Fantasy‘' è una delle canzoni più famose dei Traffic, un brano unico, stupendo. Mr.Fantasy che ha anche ispirato la band nel dare il nome ad un album. Ancora una volta un grande Steve Winwood ci regala grandi emozioni con un' esecuzione live a dir poco perfetta. Il momento più intenso dell'album è rappresentato da questo brano. 10 minuti e 57 secondi di pura musica, perfezione e grande ispirazione, per un brano passato alla storia. La sintesi perfetta della musica dei Traffic. Chiude l'album ‘'Gimme Some Lovin' ‘' scritta da Winwood, un brano che ha lasciato un segno nella storia del rock, ma soprattutto che esprime al meglio la bravura del gruppo, anche nei live.
‘'Welcome To The Canteen‘' è un live meraviglioso, manifesto di una band che ha fatto la storia del rock. A più di trent' anni di distanza è ancora originale, a dimostrazione del fatto che i Traffic furono uno dei gruppi che cambiarono il mondo del rock.
Un disco unico, uno dei live più belli e intensi di sempre.
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