ZARRO
E la recensione termina qui.
E invece no.
Travis ha diverse passioni, una di queste è mostrare la sua "tamarritudo" sempre, comunque e ovunque, che sia coi Blink 182, coi +44 o in occasioni come queste. Un'altra è suonare davvero bene il suo strumento, e lo ha sempre dimostrato. I suoi stacchi debordanti e la sua precisione, la sua foga e potenza, hanno influenzato molti batteristi che m'è capitato di vedere dal vivo, e vi assicuro che non stavano suonando pop-punk. La terza passione del Nostro è mischiare i generi musicali che ama ascoltare, e così ha fatto nel suo primo solista. Ci regala un mixtape di generi notevole, e tutti al massimo della sopracitata tamarritudo. E per farlo al meglio decide di chiamare una pletora notevole di tamarri, di virtuosi della zarrìa, a coadiuvarlo. E il viaggio è tortuoso, fra i suoi generi preferiti, già al secondo pezzo ci imbattiamo in nomi notevoli, Pharrell Williams e Lupe Fiasco in If You Want To creano assieme a TB un latino-rap che di certo bello così nei dischi di mr. N.E.R.D. non troverete. Il drumming è sempre sul pezzo, non invade mai l'orecchio, non è un disco da solista virtuoso del genere, però lo capisci che ci sa fare, lo sai che è bravo, sembra un programming, invece è tutta farina del suo sacco. Lo si sente bene in Devil's Got A Hold Of Me in compagnia degli Slaughterhouse, gangsta come pochi, e che presenta dei gran stacchi, già il giro in apertura è notevole, e sotto tutto il pezzo ne arrivano altri pregiati, marcette marziali a gogo.
Trovano spazio due master di generi rispettivi in Carry It, parlo ovviamente di Tom Morello e RZA, un pezzo davvero possente, in cui trova spazio un assolo spaziale del buon RATM, uno dei momenti più belli del lotto. Due gioielli Gangsta li abbiamo però con Let's Go che ci dona un Busta Rhymes in gran spolvero, e ripeto, sui suoi dischi così stronzo non lo troverete, spalleggiato da Twista, e in Knockin' sul cui trono siede il re dei gangster,
Snoop Doggy Dogg, che col suo sempiterno scazzo da maryjane, balla su un pezzo groovy assieme a Ludacris. Gli ultimi applausi se li meritano i Cypress Hill e Mix Master Mike su Beats Goes On (se solo avessero fatto un pezzo così sul loro disco nuovo...), e Steve Aoki, che decide di spingere sull'accelleratore di synth e taglia la faccia con la sua Misfits, assieme a Travis un vero tank da discoteca infernale.
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