Tristania
Illumination

"Illumination", quinto album della band norvegese, apre un nuovo capitolo nella loro discografia. Le caratteristiche, che anche un ascoltatore non molto esperto può cogliere, sono numerosissime; esse lo differenziano molto dai precedenti lavori della band.

Ovviamente confrontandolo con per esempio "Beyond the veil" o "Widow's weeds" troviamo la mancanza del growl death di Morten Veland (che lasciò poi i Tristania verso il 2000), un fattore non da sottovalutare, che però ha dato successivamente maggior spazio alla maravigliosa voce della Stene. Appunto, è su di lei che secondo me gira intorno tutto l'album: ha il quasi totale controllo di ogni canzone, riesce ad arrivare a registri vocali altissimi (vedere "Open Ground") e diciamocelo che a differenza di altre singer non riesce mai ad annoiare.

Anche il loro genere è molto cambiato. Nei lavori iniziali molti giustamente parlano di un Gothic/Metal romantico che poi più tardi presenterà anche accenni sul Power e adesso con questo ultimo cd (uscito tra l'altro da pochi giorni) la band cambia ancora stile differenziandolo anche da "Ashes". Ora i cori gotici, gregoriani e cosi' via… sono quasi del tutto scomparsi e le chitarre emergono sempre più. Vibeke canta come una cantante lirica (per certi versi assomiglia molto alla Turunen dei Nightwish).

Passiamo alle tracks. Le migliori secondo me sono le prime 6, soprattutto "Open ground", "Destination departure", "Sanguine sky" e "The Ravens". Dove la voce femminile è favolosa, che si intreccia a sua volta con quella maschile (quest'ultima oramai è molto più sciolta e fuori da i soliti registri del growl).

Alla luce di ciò i Tristania hanno dato un'ennesima grande prova della loro bravura, che anche se "l'amato Veland " lasciò il gruppo loro riuscirono e riescono ancora a mantenere gli stessi livelli di una volta, forse addirittura in meglio. "Ashes", l'album precedente, seppur bello non è stato compreso , invece "Illumination" apre uno spiraglio di luce in mezzo a questo genere in rovina, ultima ruota del Metal.. dove non sono rare band 'cloni' o album identici. Quindi lo consiglio principalmente a tutti gli amanti del genere.