Il motivo per cui i Tygers of Pan Tang sono famosi non lo troverete certo in questo disco del 1985, "The Wreck-Age", confettino pop metal /AOR che si fa forte di elementi di novità unici, irripetibili e mai, infatti, replicati da nessuno.

Qui il rock duro si ibrida con il pop dell'epoca in stile Saranno Famosi. I confini dei generi scompaiono e il risultato musicale è una geniale promiscuità che non scontenta nessuno. O scontenta tutti? Io conosco gente che picchierebbe sugli incisivi i Tygers per questo disco, così come conosco persone che, come me, lo tengono bene in vista tra i cimeli discografici di inestimabile valore affettivo.

Cosa fa prendere a male o adorare questo disco? La batteria elettronica dosata come solo i Legs Diamond di quei tempi sapevano fare, tastiere cesellanti melodie pomp/pop ai limiti della sopportazione per i metallari convinti, cori barocchi e zuccherosi costruiti su voci che salgono l'una sull'altra in una scintillante ostentazione di proprietà tecniche e vocali degni dei migliori gruppi a quattro voci. Ma non temete, non siamo di fronte a un disco dei Pooh.

Una vitalità che fa rima con ottanta pervade tutto il disco che, leggero e bollicinoso, scorazza lungo gli intarsi in oro zecchino disseminati lungo il pentagramma di uno spartito che corre veloce come un'autostrada. Una produzione pulita e ariosa regala decibel ad ogni spostamento d'aria generato dai nostri che, in una visione del tutto personale, hanno iniziato a suonare il disco così come li vedete in copertina, in giacca di pelle e accenno di rossetto ed eyeliner, lo hanno proseguito levandosi la giacca e sudando come cubisti del 1985 sotto la palla della rifrazione ottica tipicamente disco, e lo hanno finito legandosi una fascia leopardata tra i capelli sulla fronte.

Eroini del rock in cerca di successo, presso me lo hanno ottenuto in maniera convinta. Nonostante sia sempre presente l'idea che questi piccoli anthems possano essere danzati dal corpo di bello dell'ei fu Saranno Famosi, trionfanti brani come "Waiting", "Protection", "Innocente Yes" - solo per citare il trittico d'apertura - sono in grado di regalare il buon umore a chiunque perché sono diretti a quella parte di cervello che memorizza e dopo cinque minuti ti fa ricantare tutto a memoria.

La voce è una di quelle che stanno sul mio podio personale.

Ascoltateli questi Tygers addobbati da tigrotti.

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