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Nella vita contano i dettagli, quelle piccole cose che possono trasformare la mediocrità in sublimità. Un po'come i pomodorini col sugo di pesce, o le mutande commestibili prima di un amplesso. Ebbene, sono convinto che ci siano certi dischi che, qualora non siano fruiti con un volume titanico, perdono qualunque senso. Il dettaglio del volume: non mi sovviene un esempio migliore, nella mia limitata cultura musicale, di "Meantime" degli Helmet, ancor più del loro primo album. Se gli consenti di innescare un moto tellurico ti ritrovi per le strade dimenticate da Dio di una squallida periferia; a che cazzo serve ascoltarlo piano? E'la stessa cosa che penso di questo EP realizzato da Tzusing, oscuro talento malese affiliato all'ancor più imperscrutabile L.I.E.S., la Long Island Electrical Systems. Da quel poco che ne so, 'sta casa è in giro da 5 anni e produce EP techno/house uno più bello dell'altro. E questo è tra i più cazzuti.

Si parte con la hit "4 Floors of Whores". Qua ne ho sentite di ogni. Ho persino letto in giro che questa canzone sarebbe sessista. Ma sessista che, sessista cosa? Ci sono le donne normali, ci sono le puttane e i sono i troioni di alto bordo! E'così che funziona. Mai sentito parlare di Brazzers? Beh, ascoltare questa shit sarà come farsi una maratona per i quattro piani della Brazzers' House, dove puttane schizzate si riuniscono in brigate similboccacciane, e non per disquisire sui casi d'amore, ma per dare il la ai baccanali più selvaggi. Credete stia esagerando con le stronzate di cane? Fate caso ai beat spaccatesta e alle imprecazioni industrial stile meccanismo letale e poi ditemi se non vi sembra di stare nudi e sudati all'ultimo piano mentre Abigail Mac e Jaclyn Taylor vi inseguono più torride della sabbia del deserto. Fate caso al crescendo e ditemi se non vi parrà di ritrovarvi in un gomitolo umano.

Che dire di "Frankencense and Myrrh"? Equivale a lacerarsi le vene con un machete mentre si trangugiano colate di fiumi lisergici; è una delle accette della L.I.E.S. che martella il vostro cranio mentre davanti a voi un coglione alla Disco Stu tiene il tempo. Ma voi non lo cagate, siete già svenuti sul pavimento della discoteca; la mirra e l'incenso ve li siete fumati, l'oro arriva adesso con "Khi-Tang". Una pulsione spettrale e alcuni algidi rintocchi metallici si uniscono a un ritmo da Robo Dance allucinata, mentre Tzusing aggiunge i rumorini della colite post-pranzo natalizio. Provate a metterla durante una festa lasciando che a illuminare la stanza sia la sola mirror ball: altro che orsetti affogati nell'alcol o Mentos nella Coca, cazo! E se metteste "O.D.D."? Probabilmente finirebbe così...

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