Gli anni '80 si chiudono per gli U2 con il non riuscitissimo progetto itinerante "Rattle And Hum", tant'è che Bono Vox, il leader della band dublinese, ad un concerto tenutosi in patria afferma: "Per un po' non ci vedremo, dobbiamo andare a sognare tutto quanto da capo".

Il 18 novembre del 1991 viene pubblicato "Achtung Baby": l'album viene registrato in patria a Dublino al Dog Town, al STS ed ai Windmill Lane Studios oltre che negli Studi Hansa di Berlino (dove precedentemente David Bowie registrò la trilogia "Low", "Heroes" e "Lodger"); vide la collaborazione di mostri sacri della produzione musicale quali Daniel Lanois e Brian Eno, oltre a Flood come ingegnere del suono e Steeve Lillywhite al mixaggio.
L'abbattimento del muro di Berlino, la fine della grande URSS e la conseguente divisione in piccole nazioni autonome, la fine della guerra fredda, la minaccia Medio-orientale agli USA, influiscono profondamente sul lavoro dei quattro dublinesi al punto che Bono crea un alter-ego, "Mr. The Fly" presente in molti video dei singoli estratti dall'album e che sarà il protagonista principale dei live del tour seguente, lo "Zoo Tv Tour", cercando non solo di prendere spunto dal cambiamento mondiale che si sta verificando, ma spesso ironizzando su come il potere dei mass-media condiziona la vita delle singole persone.

In “Achtung Baby” avviene soprattutto un rinnovamento sonoro: nuove melodie vengono sperimentate, fondendo il rock che li ha resi tra le band più importanti della storia a ritmi elettronici, caratterizzati da sintetizzatori e distorsioni sonore e vocali; fans, critica musicale e stampa rimane spiazzata da questo cambio di tendenza, tanto che l'album richiede diversi ascolti prima che venga assimilato appieno e che venga successivamente dichiarato come un capolavoro assoluto.

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