Le magiche corde di Steven R. Smith volano in un solitario deserto fra aromi psichedelici e immaginari paesaggi incontaminati. Terre solitarie,il tempo è rallentato, chiuso in una clessidra dove i granelli di sabbia sono solitarie note di chitarra, sospensioni drone etno asiatiche, lampi elettrici, dialoghi fra sospiri ambientali ,violini e rare percussioni.

Granelli di note profumano di natura incontaminata, infiniti spazi increspati da venti che sussurano dimenticate leggende folk di terre sospese nel tempo.

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