"Pornokult", dei romani Ultimo Mondo Cannibale è il disco che ascolto ininterrottamente da 3 settimane.

Divertente, crasso, perverso e scazzato sono gli aggettivi che meglio identificano questo gran bel dischetto. Ma in questo loro Porno-Goregrind dallo spirito burlone, gli UMC riescono a fare qualcosa in un aspetto difficile di questo genere musicale: le canzoni infatti, non avendo una struttura particolarmente complessa, sono molto catchy e già dopo un primo ascolto rimangono impresse nella mente.

Il disco è un concentrato di Pitchshiftered-Vocals e screams malati sommati ad un buon basso distorto e una chitarra hardcoreggiante che seguono le ritmiche tupa-tupa-tupa prettamente punk/thrash/hc della batteria. Devastante la title-track posta in apertura, così come la breve ma lercia "Bananal "(gran titolo! haha) ed "El Masturbador", carica e marcia al punto giusto! Esilarante l'intro (preso da "Le Notti Erotiche Dei Morti Viventi" dello zombie Joe D'amato) di "666 Cocks Into Your Pussy", canzone molto groovy e da pogo. "Padre Pio Was A Necropedophile", anche questa con un intro davvero spassoso preso da "L'eretica" di De Ossorio, è una furia acida di cattiveria, perversione e ritmiche Thrash.

Sono presenti anche diverse cover, due dei mostri IMPETIGO (Boneyard e Dis-Organ-Ized) e una dei GUT (Anal Sushi). Gli Ultimo Mondo Cannibale sono una buona realtà dell'underground italiano, consiglio quindi vivamente quest'album coi controcazzi a tutti gli appassionati di goregrind, troveranno pane (o merda?) per i loro denti!

"I Preti hanno quella cosa come gli altri uomini?"

"Di cosa stai parlando?"

Carico i commenti...  con calma