Uscito nelle sale nel 1975, "Barry Lyndon" è un film dotato di rare bellezza e profondità artistica. Considero questo film di Kubrick uno dei più belli della storia del cinema, per l'incredibile sintesi, realizzata qui dal Maestro, tra pittura, poesia e musica. Ora, senza entrare nello specifico, mi limiterò a considerare la colonna sonora che, come in ogni film di Kubrick, è curatissima in assonanza com'è con "l'orizzonte interiore" dei personaggi, consigliandovi in ogni caso di vedere questo capolavoro assoluto.

Arriviamo al dunque:
A fare da sottofondo ai titoli iniziali abbiamo "Sarabande" di Haendel, che si ripeterà più volte nell'arco del film, reinterpretato e reso più cupo a seconda delle situazioni proposte. Questo è il vero e proprio tema di Barry, tragico e, insieme, malinconico, all'inizio e alla fine, e come tale farà da sfondo ideale alle sue esperienze (e tragedie...) principali. A seguire "Women Of Ireland", ballata irlandese che, insieme alle incredibili sequenze di paesaggi e alla problematica iniziale del film, riesce a sfumare i confini che ci separano dallo schermo, a farci "vivere" e "pensare" quasi vivessimo dentro la vicenda.
Musica, dicevo. Ma anche pittura e poesia.
A seguire altre ballate tradizionali irlandesi, alcune festose e giocose, altre malinconiche e...pesanti. Inizia la fase del "Barry soldato" e le musiche non possono essere da meno, con quel tono marziale e guerresco tipico delle marcie del XVI-XVIII secolo. Molto carina la "Hohenfiedberger March" dal tono pomposo e magniloquente. A proposito: le ballate tradizionali composte per l'occasione dai The Chieftains hanno vinto addirittura l'Oscar.
Ed ecco tornare "Women Of Ireland". Ma non è più un amore irlandese quello di Barry.
Qui la musica ci dice qualcosa che non è esplicitato chiaramente nel film. Questo è un classico nei film di Kubrick (basti pensare a Shining).
A seguire abbiamo una serie di composizioni di musicisti che hanno fatto la storia: Mozart, Haendel (viene ripreso e modificato il tema), Schubert, Vivaldi, Bach. Grandissime scelte quelle di Kubrick. Ci sarebbe davvero troppo da dire per ognuna. Queste musiche non sono celebrissime ma sono magnifiche, si sposano con la vicenda in maniera perfetta. Sembrano nate apposta "per il momento" rappresentato. Bellissimo il "Concerto in E Minor" di Vivaldi. Prelude il sublime finale. Non dico altro.
Ed eccolo: "Piano Trio In E Flat" di Schubert. Quale migliore sfondo per il vedere sfumarsi la vita di quest'uomo in pochi attimi! Quel pianoforte dal tocco marziale, quel violino così triste... Come vorrei poter trasmettervi le emozioni attraverso questa fredda tastiera di computer! Impossibile. Da contemplare.
Titoli di coda. Haendel, "Sarabande". Grandioso. Arte Suprema.

Questo film è patrimonio dell'umanità tutta.

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