Prima di cadere nell'oblio di produzioni troppo improntate verso il Power ed il Black Metal, l'etichetta discografica tedesca "Nuclear Blast" è stata capace di tirar fuori dal cilindro una lunga serie di raccolte, se ben ricordo almeno sette, che avevano come comune denominatore il Gothic-Doom.

"La bellezza è nell'oscurità": un titolo che è già una evidente dichiarazione di intenti; questo è il secondo volume uscito nel 1997. Per me il migliore visto l'eccelsa qualità artistica di gran parte delle band impegnate; ed infatti dice molto di più la notturna tracklist che mille inutili parole.

Evereve, Therion, Theatre of Tragedy, Crematory, Lacrimosa, My Dying Bride: nomi importanti che hanno fatto la storia di un genere musicale. Per una serie di canzoni dall'arcano sapore, dall'incedere lento, carezzevole, che ti avvolgono in fredde mortali spire.

Le uniche eccezioni sono rappresentate dai Pain di Peter Tagtgren (più conosciuto per la sua devastante militanza negli Hypocrisy) con un sound Death-Techno martellante e sintetico; ed i Dimmu Borgir che ti affossano con il loro Symphonic Black Metal.

Citazione necessaria per gli svizzeri Alastis, band tra le migliori del genere Gothic-Doom, almeno per chi scrive, ma quasi del tutto ignorati. E non poteva che intitolarsi "In Darkness" il loro drammatico, epico brano che va a chiudere questa imponente raccolta.

Per tutti quelli che amano queste tenebrose trame musicali...Love is Dead...

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