I Ragazzi del Cervia fischiati per cinque minuti ed omaggiati con il classico coro: "andate a lavorare!". Franco Mussida incontrato al bar. Un bambino di due anni che ballando e distribuendo saluti in giro ha catalizzato l'attenzione dei presenti. Queste sono le cose migliori del concerto benefico Music for Asia di Lunedì 21 Marzo.
"C'era Elisa!", potrebbero dire i più intraprendenti di voi, "almeno una che nel panorama della musica italiana fà qualcosa di originale!". Tralasciando la qualità del commento, devo dirvi che sì Elisa c'era, ma sui maxischermi. Infatti aveva dato forfait per la serata ma aveva registrato il giorno prima due pezzi da mostrare al pubblico.
Naturalmente incoraggiati dal capoccia dei roadie abbiamo dovuto applaudire rafforzando l'illusione per il pubblico a casa. Non avevo riposto nessuna fiducia nel pubblico, e nonostante l'incoraggiante coro per il Cervia, il resto della serata è stato nella norma. Arrivano i Gemelli DiVersi, D'Alessio, Dj Francesco ed esplode il boato. Arriva Vecchioni o Antonella Ruggiero con il maestro Colonna e la gente va al bar. I microfoni hanno fatto cilecca con Zucchero, la sua corista e con la chitarra classica di Colonna. La D'Amico ha fatto una sonora figura di merda. Un pacchetto di patatine costa due euro. Il mio amico Ricky è arrivato con mezz'ora di ritardo ma le biglietterie erano chiuse e non l'hanno fatto entrare. E poi uno non deve andare dai bagarini.
Ah, dimenticavo, Angunn tanto bella quanto in playback, come per la maggior parte del tempo l'orchestra. A fine serata annunciato 1'000000 di euro d'incasso per lo Sri Lanka. Tutto molto bello, speriamo sia vero. La prossima volta non accontento nessuno, spendo i soldi per il cd di Peter Gabriel che non ho preso. W l'Italia
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