Chi ha visto questo film diretto da Wim Wenders saprà già come la musica ne fosse intrecciata, sia alle scenografie che alle sceneggiature scritte da Bono degli U2, che ha curato anche parte di questa colonna sonora. Le tracce del disco hanno un'andatura jazz e blues lenta nei testi e nella musica, ed essenziale è la collaborazione con veterani di questo settore che hanno composto la MDH band per l'occasione: Daniel Lanois (chitarra); Brian Eno (tastiera); Jon Hassel (tromba); Greg Cohen (basso); Brian Blade (percussioni); Jamie Muhoberac e Adam Dorn (tastiera); Brad Mehladu (piano); Bill Frisell (chitarra) e altri. A discapito di tale dispiego di talenti il disco risulta spoglio e laconico a causa del vincolo col film.
Ad aprire il disco c'è "The Ground Beneath Her Feet", di cui sono molto belli i testi sottoforma di lamento verso il partner; bravissimo The Edge alla tastira; irraggiungibile e preternaturale Lanois alla steel guitar. Segue "Never Let Me Go"con un intro tratta dal film, in cui parla Jeremy Davies, il sound è rallentato e con Jon Hassel alla tromba; ottimo Cohen al basso, e Brian Eno con le tastire delicatissime; così come i testi di Bono. "Stateless" è degli U2, ed è più interessante nei testi, che trattano il distacco e la non appartenenza, belli gli effetti. Segue "Satellite Of Love" di Lou Reed, e interpretata al microfono dalla stupenda Milla Jovovich, attrice del film. "Falling At Your Feet" è la mia preferita per i testi stupendi e spasimanti, intrisi del medesimo smarrimento che traspare dal film, spazzati nella parte finale dalle strofe poetiche. La traccia successiva è strumentale, interpretata benissimo da Jon Hassel; a cui segue "The First Time" con dei bei testi scritti da Bono, d'amore, ma probabilmente anche autobiografica nel rapporto con il padre sul fluttuante sottofondo di chitarra. "Bathtub" altro brano strumentale di Hassel e Cohen; così come la successiva scandita da Lanois. Segue una traccia con altri dialoghi tratti dal film. Per la precisione una scena molto toccante con Milla e Davies. Altra traccia con Bono è "Dancing Shoes" in rima. Dagli effetti cupi. Seguono altre traccie simili, fino alla ripresa di "Satellite Of Love" e "Anarchy In The USA" cover dei Sex Pistols.
Per concludere penso che la presenza di questi musicisti e la loro alternanza parli da sola, anche se ci si sarebbe potuto aspettare ancora di meglio se non si fosse trattato di una colonna sonora. Molto bravi soprattutto Lanois e Cohen e belli gli effetti sonori. Tra l'altro molto bello anche il film.
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