Ieri ho comprato la solita rivista e dopo aver sfogliato poche pagine, un tuffo al cuore nel leggere 'sta roba qua: «... Ya Know? Quindici nuovi inediti di Joey Ramone».

Che, tradotto, significa aver trafugato delle registrazioni casalinghe della voce di Joey, radunato una combriccola che non aveva di meglio da fare e che ci ha costruito sopra delle canzoni, quindi battuto le strade alla ricerca di un discografico talmente attaccato alla canna del gas da pubblicare un simile scempio.

Ad organizzare il tutto, il fratello di Joey: cazzo, meglio avere come fratello Caino che uno del genere!

Almeno tutto questo servisse a far risorgere Joey dalla tomba, giusto il tempo di fare proprie le parole di Albertone ne «Il Marchese Del Grillo»: tanto io sono io e voi ...

E se Beppe Grillo organizzò il Vaffa Day, questa è la Vaffa Recensione.

Cordialmente dedicata in primis a Mickey Leigh, poi a Little Steven, Richie Ramone, Ed Stasium e molti altri. L'unica ragione per comprare il disco è sapere chi altro vi è coinvolto, per spedirgli cotanta dedica.

Il prossimo evento, poi, cosa sarà? Il triplo dvd-blueray-dolbysurround dei filmini in Super8 di Johnny all'età di dieci anni, che ride divertito brandendo la chitarrina-giocattolo regalatagli dalla madre?

Comunque, Jeff "Joey Ramone" Hyman è morto il 15 aprile 2001: almeno, questa fetenzia potevano farla uscire in tempo utile per la ricorrenza!

Ed il giudizio non cambierà mai, quand'anche il contenuto fosse meglio di un missile sparato contro la Russia.

Per me, preferisco ricordarlo così, per quanto insignificante possa essere. Ciao Joey.

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