Scrivendo una recensione su Vasco so di andare incontro a molte critiche ma credo valga la pena farvi ascoltare la mia opinione.
Eccoci nel 1985 quando il cantautore di Zocca dopo un filotto invidiabile da qualsiasi artista italiano si mette di nuovo in gioco componendo "Cosa Succede in Citta".
Si parte con un atmosfera molto soft con un assolo di sassofono e sottofondo di chitarra e batteria, il testo è il solito in stile Vasco, rime stupide e semplici di certo non al livello di quelle di "Vita Spericolata" o "Siamo Solo Noi" insomma si va sempre a cercare le rime un po sempliciotte e orecchiabili "sai che cosa c'èèè non importa seeee" insomma non il massimo, come tappeto per tutto l'album sono presenti le tastiere, insomma erano gli anni '80, questa canzonesi salva solo per gli assoli molto ben strutturati.
Ecco che Vasco lancia l'ennesima provocazione, la traccia è "Domani si, Adesso no." In un primo ascolto si può pensare alla storia tra il cantante e una donna, ma se si riflette si capisce che ci si riferisce alla droga. Forse la migliore traccia dell'album assieme a "Toffee" più veloce e più rock con solo chitarre e batteria come sottofondo le rime sono anche più originali.
Si passa così alla title-track nulla di che, e quì arriviamo al pezzo forte "Toffee" il testo beh, ripete sempre il nome di questa donna se dobbiamo dire il vero, ci sono stupende atmosfere, mi provoca un certo senso di tenerezza, l'assolo di sassofono è un qualcosa di spettacolare, brividi.
Il resto? Nulla da segnalare, sotto la media del due e mezzo, testi stupidi i quali non mi provocano nè caldo nè freddo.
Ricapitolando è un'opera mediocre non al livello dei predecessori ma di sicuro migliore delle recenti "pacchianate" fatte dall' ormai attempato cantautore. Album da salvare solo per le parti strumentali. 3 stelle. Da quì in poi Vasco diventa un qualcosa di "orribile" musicalmente parlando manca forse l'ispirazione si è arrivati al successo il portafoglio è pieno e si continua a produrre solo perchè obbligati dalle case discografiche, unica perla in un mare di roba di poco valore è " Nessun Pericolo per Te" del 1996.
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