Vasco sta cambiando, e non solo i fan lo notano... Musicalmente sta migliorando: molto più rock, molta più rabbia, mentre prima si trattava di prendere in giro la società stavolta si tratta di andarci pesante pur mantenendo il suo originale stile ironico nei testi.
Nel 1993 uscì questo nuovo album che per me è uno dei migliori del Vasco anni '90. Un album abbastanza rock, ricco di ottime sonorità che variano anche nel pop, testi ben arrangiati e grande grinta. L'album inizia con "Lo Show", che si presenta come un entrata epica da palcoscenico (notare all'inizio l'introduzione storica di "Child In Time" dei Deep Purple), per poi esplodere in un ritmo aggressivo e grintoso. Segue "Non Appari Mai", un pezzo che denuncia la televisione: anche qui un buon testo e musica quasi hard rock, per poi passare alla title track, una cover riuscita degli An Emotional Fish: musica spaccatimpani, uno dei testi più cattivi e "feroci" del Blasco (notare nel ritornello che le parole "Gli Spari Sopra" ricordano "The Party Is Over" presente nel ritornello della canzone originale); anche dal vivo sorprende sempre. Con "Vivere" Vasco crea un altro piccolo gioiello della sua carriera, con un testo molto semplice ma grandioso, con musica quasi da olimpiadi e un assolo finale meraviglioso, insomma...un capolavoro. "Gabri" è una bella ballata romantica, "Ci Credi" è una deliziosa canzone pop molto sottovalutata, "Delusa" è un pezzo da ascoltare a tutto volume nelle casse, con un testo che parla delle donne e dei loro vizi: ottima interpretazione, anche se dal vivo è molto più carica e potente. Si passa poi a "...Stupendo", un altro capolavoro dell'album, dove Vasco si sfoga di nuovo con un grande testo e un ritornello che è già storia e una atmosfera strepitosa. Continua con un'altra hit rock che è "Vuoi Star Ferma!", anche se di un livello inferiore rispetto alle precedenti, fino a passare a "L'uomo Che Hai Di Fronte", un'autentica poesia di sei minuti. Si giunge poi a "Occhi Blu", una canzone pop debole che si salva solo grazie all'assolo finale, a "Walzer Di Gomma", divertente ma niente di indimenticabile.
In poche parole questo è il disco più "incazzato" del Vasco prima della sua lenta caduta, quando sapeva ancora scrivere pezzi con un senso e riuscire a tirare fuori la rabbia che aveva dentro, come un vero rocker. Anche se presenta molte canzoni pop belle e orecchiabili, anche se un po' ingombranti, "Gli Spari Sopra" è ritenuto come un album principalmente rock, o meglio rock italiano.
Quando Vasco sapeva "spaccare" ancora. Voto 8/10
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