Dopo l'anno di pausa presosi da Vasco, successivo all'uscita di "Cosa Succede in Città" (1985); i giornali dell'epoca già avevano ipotizzato l'idea di un eventuale abbandono del mondo della Musica da parte di Vasco... ed invece NO!! Dopo averli stupiti tutti con la completezza di "C'è Chi Dice NO", esce l'introspettivo e realista "Liberi... liberi"!! Oramai Vasco è giunto al TOP della sua maturazione: l'aggressività e la trasgressività, in questo album lasciano il passo alla riservatezza ed ad una certa rassegnazione! All'epoca tutti si aspettavano, da Vasco, qualcosa che riuscisse a spaccare gli equilibri della società ed invece furono delusi perché è proprio la title-track "Liberi... liberi" che rappresenta, come più volte ripetuto da Vasco, l'emblema della disillusione!

Disillusione preceduta dall'illusione citata in "Vita spericolata" (tutt'altro che un inno alla Droga!!!)... per accentuare questo contrasto durante i concerti Vasco le eseguirà una dopo l'altra, anche per cercare di introdurre i due argomenti in maniera simultanea: un momento prima gridando: "voglio una vita spericolata" ed un momento dopo aggrottando le sopracciglia e ammettendo: "Finché eravamo giovani, era tutta un'altra cosa... chissà perché?... Forse eravamo "stupidi", però adesso siamo "cosa"... "! Musicalmente parlando la title-track si presenta come una ballatona, fuori dallo stile delle precedenti ballate del Blasco dato che quest'ultime hanno sempre avuto come argomento portante: l'Amore!! In questo album l'argomento "Amore" è trattato in maniera diversa: si mettono quasi del tutto da parte i romanticismi o le delusioni amorose per far spazio all'aspetto molto struggente e, consentitemi il termine, "incazzato" del dott. Rossi!! Fra la rabbia della song "Stasera", accompagnata da un'assolo ed un acuto finale davvero significativi, la provocazione di "Domanica Lunatica" e il ritmo di "Tango... della Gelosia", Vasco affronta, come già detto, la tematica "love" con quel tocco rock che in Italia solo lui sa dare!

Dicevo inizialmente che il binomio "lento-amore" (non voglio richiamare Celentano) il Blasco l'ha QUASI messo da parte: dico QUASI perchè la presenza del gioiello "Dillo alla Luna" è l'eccezione che conferma la regola... bellissimo l'arrangiamento, favoloso il testo e immensa l'interpretazione. Negli album precedenti non avevo mai notato un Vasco così immedesimato nella parte del "romantico"! Ma abbandoniamo la tematica "Amore" per affrontare l'argomento "Amicizia": nell'album è presente la traccia "Vivere senza te" dedicata all'amico, e guardia del corpo, Roccia, il quale aveva deciso di abbandonare temporaneamente la band di Vasco per inseguire l'amore di una donna!! Il ritmo della canzone è molto alto, proprio come lo è per le altre 2 tracce quali "Ormai è tardi", canzone il cui titolo è tutto dire e che come dicevo inizialmente mette in evidenza una sorta di rassegnazione di Vasco per ciò che lo circonda, e "...Muoviti!!", splendida canzone rock (forse la più Rock dell'album) ideale per l'apertura dei suoi concerti... quest'ultima traccia fa da collegametno con il passato musicale del Blasco, cercando di gridare ai giovani di nn perdersi d'animo! Emblematiche le parole: "Muoviti... "salta su" questo è "un treno" che non passa... che non passa più!"!! Commento finale: album completo e sincero, che si riesce ad apprezzare completamente solo dopo vari ascolti!!

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