Sono spudoratamente di parte!!! Vasco ha segnato da oltre 20 anni la mia vita, momenti belli e brutti hanno avuto anche la sua musica come sottofondo, i suoi concerti dal 1987 (anno del mio primo concerto) ad oggi sono stati sempre momenti di grande distacco dai problemi vari della vita: qualche anno fa lui apriva i live citando spinoza e dicendo che contro chi si preoccupa solo dell'esercizio del potere a lui spettava il compito di portare gioia: ed è così, questo è quanto si prova andandolo a sentire dal vivo se almeno una volta ci si è rispecchiati in una sua canzone. 

Lui Vasco è ancora qui, come dice nel singolo "Eh già" e per me questa una grande fortuna, continuare a sentire la sua voce, i suoi urli ed anche i tanto criticati dai falsi intelettuali della domenica ohhh ehhhh......grazie Vasco per esserci ancora e nonostane tutto, nonostante il successo e l'industria che c'è dietro di te. A lui la sincerità comunque resta, l'onestà di mettersi a nudo così come è: questo è il senso di quel video non ufficiale comparso su you tube per il singolo apripista. 

Veniamo all'album: a me piace!!!. "Vivere o niente" è quel pezzo che noi fans aspettavamo da una decina di anni: a me ricorda "Stupendo" chicca contenuta ne "Gli spari sopra": è UN URLO di rabbia dall'inizio alla fine, uno di quei pezzo che ti entrano dentro dal primo ascolto. "Manifesto futurista della nuova umanità" è un altro pezzo degno di nota: ecco il Vasco provocatore, il Vasco di "Portatemi Dio" quello che non si sentiva da tempo, ironico nel modo di cantare, eccolo c'è ancora....eh gia!!!.   Mi piacciono anche i pezzi divertenti di questo album: "Sei pazza di me" e soprattuto "Non sei quella che eri", pieno stile Ac/Dc a ricordare ai musicologi intelettuali che il rock è anche divertimento e non solo riflessione, in entrambi i pezzi come in "Maledetta ragione" ritrovo con piacere molte tastiere cosa che non si sentiva nei pezzi rock di Vasco da un pò di tempo e mi rimanda agli anni 80.

"Starò meglio di così" è un'altra che mi piace: lontana dal repertorio vaschiano, un pò folk con un ottimo arrangiamento (un pò Dire Straits....madò cosa avrò mai detto...). Gran bel pezzo è anche "L'aquillone" molto poetico come immaginario, e bella è anche l'autocitazione finale di "Vado al massimo". "Dici che" è il pezzo di Gaetano Curreri: si sente, bellissimo l'arrangiamento e anche la citazione nascosta di Karma Police dei Radiohead ( la "sirena" ululante....) che a Vasco piacciono sicuramente molto. Mi piace anche "Prendi la strada" con quel piano blues e metà pezzo e mi piace anche la ghost track "Mary Luise" un pò "Susanna" un pò "Sono ancora in coma", volutamente leggera nel testo seguendo un canone del rock and roll. Si è cimentato anche Steff Bruns come autore di musica in "Stammi vicino" canzone che contiene un grande assolo di chitarra (del resto con Steff cos'altro ci si aspettava...)

Bentornato Vasco....noi ti amiamo e vogliamo sentirti ancora cantare a lungo.....?

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