I Velocity Girl si formano nel Maryland (USA) nel 1989. La band prende il suo nome da un B-Side dei Primal Scream e pubblica il primo album ufficiale nel 1993 per la Sub Pop.

Il genere si potrebbe definire indie pop-rock in quanto le canzoni, pur presentando una struttura melodico-ritmica abbastanza tradizionale, vengono suonate con chitarre molto distorte e finiscono per avvicinarsi a sonorità lo-fi.

Il contrasto tra rumore strumentale e dolcezza vocale presente in undici dei dodici brani che compongono il disco ("Candy Apples" è un pezzo strumentale) è dovuto alla voce acuta e molto intonata della cantante Sarah Shannon. Il brano di apertura "Pretty Sister" è esemplare... Un'atmosfera onirica pervade i cinque minuti di questa perfetta fusione tra pop e noise. "Crazy Town" e "Audrey's Eyes" sono i singoli. "Copacetic", canzone che da il titolo all'album, contiene una linea vocale fantastica. "Here Comes" è una ballata slo-core. "Pop Loser" è il brano piu' smaccatamente pop del disco ma non per questo da snobbare. "Living Well" e "57 Waltz" sono ottime e del tutto coerenti con le sonorità degli altri brani di Copacetic. A sottolineare le influenze noise dei Velocity Girl ci pensa A Chang, che inizia con dei feedback di chitarra per poi esplodere in una straniante melodia che potrebbe ricordare i Bloody Valentine. "Lisa Librarian" si rifà all'estetica punk ed è l'unico pezzo cantato da Archie Moore. "Catching Squirrels" chiude in bellezza.

Consiglio l'ascolto di questo album a tutti i fruitori di musica. E' davvero carino! Anche se non vi è piaciuta la recensione, procuratevelo.

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