Nonostante aver ascoltato e scartato quasi subito il loro primo disco decido di dare un ascolto al secondo disco dei Vendetta Red.
La prima impressione, se può voler dire qualcosa, è spiazzante rispetto a quello che mi aspettavo.
Hanno totalmente abbandonato il lato estremo e poco melodico legato sopratutto ad un punk molto "spiccio" che distingueva il loro primo disco e sembra di sentire un gruppo totalmente differente. La cosa è che suonano bene... e tutte le melodie sono diverse e molto melodiche ricche di riff e urla che ad un buon volume non possono strappare piacevoli sensazioni.

Le prime tre canzoni potrebbero essere tranquillamente tutti singoli, davvero canzoni dirette e molto belle. La quarta canzone è bellissima ma pecca, rispetto alle prime tre, di già "sentito"... i Muse per primi... la cosa si ripeterà su un'altra canzone che, anche se la struttura e 100% "musiana", è davvero stupenda, costruita bene e sarà perfetta in qualsiasi compilation Rock che vorrete fare (great castration).
Il disco scorre senza cadute... non abbandonano totalmente il punk ma lo rendono più modern-Rock e maturo così allontanandosi dai mille emuli del new punk: Blink 182, Green Day, Rancid, Sum 141, Weezer e dal new emo. Da questi gruppi siamo lontani miglia.

Un'ultima nota di merito è la voce di Zach Davidson, che spazia dal hard rock puro al melodico, regalando un falsetto, alle nostre orecchie, davvero irresistibile. Una produzione davvero ottima.

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