Non me le aspettavo così poche recensioni su Venetian Snares sul sito, nonostante i suoi numerosi lavori.
Beh, il suo nome di battesimo è Aaron Funk e Funk certamente non fa.
Nell'ormai lontano 2001, da grande amante dei gatti (come me), ha ben pensato di dedicare un disco ai suoi amati micioni.
Una persona qualsiasi, non conoscendo l'artista ed il genere proposto, senz'altro penserebbe a qualcosa di molto emotivo e/o sentimentale... e invece no!
La prima volta che l'ho ascoltato nel mio solito cervello distorto, che ormai qualcuno di voi conosce già abbastanza, ho pensato: SPIGOLOSA VIOLENZA ELETTRONICA EVERYWHERE!
Tempi dispari in ogni brano, persino negli intermezzi di pianoforte (che saranno le uniche note "calme" che sentirete); assalti di suoni elettronici, dai più classici passando per fischi assordanti fino a pseudo-rumori di pentole e oggettistica varia (se avete immaginazione), con basi Ambient come sfondo; titoli davvero originali e variopinti, degni del miglior Aphex Twin.
A proposito: a tratti potrebbe ricordarvi le sonorità dell'artista cresciuto in Cornovaglia, magari portate a livelli senz'altro più estremi.
Date un'occhiata anche allo spettrogramma nascosto nell'ultima traccia... una bella e curiosa sorpresa.
Lo dedico alla mia gattona.
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