Se devo essere sincero conosco questo complesso solo per una ragione: nel ‘96 uscì "Undisputed Attitude" degli Slayer, album osannato dal pubblico, costituito da un 90% di cover hardcore delle quali ben cinque sono dei Verbal Abuse: "Leeches", "I Hate You", "Verbal Abuse", "Free money" e "Disintegration".
Se esistesse una scala dei gruppi validi del genere più sconosciuti nei primi posti ci sarebbero i Verbal Abuse. Non solo la loro musica è rimasta snobbata per anni, (sicuramente "Undisputed Attidude" non ha avvicinato solo me a questo complesso), ma sono pressoché inesistenti o vaghe le informazioni riguardanti la storia della band.
Tutto ciò che sono riuscito a sapere è che i Varbal Abuse si formano a Houston in Texas, con la scena texana costituita dai M.D.C., D.R.I., Offenders e compagnia bella. Gli stessi Verbal Abuse alla ricerca di notorietà, si trasferiscono a S. Francisco dove troveranno l'etichetta Flow Records che penserà a pubblicare il loro primo album "Just an American Band".
Nella loro carriera sforneranno altri album, raccolte e live ma a essere sincero non li conosco e non posso dire se sono bei lavori o no.
"Just an American Band" è una bomba. Inizia con la traccia "Power Play" il basso macina note su note, si capisce subito che questo disco non frenerà mai per tutta la durata dei 12 brani presenti. "Leeches" il secondo pezzo per un attimo sembra farci prendere un po' di respiro ma era solo un impressione, solo dopo diciassette secondi riparte più veloce che mai. Cantato freneticamente al limite della possibilità umana, seguito da una batteria instancabile e dalle chitarre che stanno per varcare il limite tra hardcore e metal. "I Hate You!" è il "pezzo lento", la possiamo chiamare "ballad" se la associamo con le altre songs, (scherzo naturalmente), pezzo diretto e sincero, TI ODIO!, ci sono altre parole con cui il panorama punk del momento potesse spiegarsi meglio? Si: "Social Insect" il brano numero 4, anche questo fin dal primo secondo a tavoletta fino all'ultimo secondo. Scorrendo troviamo "Boredom" la canzone che mi colpisce di meno, per poi passare a "Bud" un pezzo Oi!-eggiante. E' inutile continuare "Disintegration" si descrive da sola. Poi "Unity" la numero 8, della quale credo che se non avesse avuto questo titolo sarebbe finita anch'essa tra le cover fatte dagli Slayer, come hanno fatto per la 9, "Free money". Si passa poi per "I don't need it", "Verbal Abuse" e l'ultimo pezzo "American Band" il più lungo brano dell'album (5' e 16''). Poi cavolo l'album è finito... E' stata una fucilata, ho bisogno di riascoltarlo!
Per esprimere il mio pensiero a proposito di questa band vorrei dire che i Verbal Abuse siano una di quelle band che hanno aperto le strade al thrash americano, tanto è vero che molti li definiscono thrashcore ma sinceramente coi termini ci vado piano, non amo catalogare le band come se fossero molluschi marini. Questo album ha una sonorità differente dal solito Hardcore cattivello ma spensierato, questo album è cattivo nei temi e cattivissimo musicalmente.
Un voto più che positivo quindi per "Just an American Band".....
Dimenticavo: mi raccomando compratelo.Carico i commenti... con calma