Undici punti non fondamentali per poter scrivere una recensione in undici minuti:
- Veronica Marchi, cantautrice veneta, ha all'attivo due dischi. E non due dischi mediocri o indifferenti, ma due dischi sotterraneamente meravigliosi.
- Come il secondo disco della cantautrice veneta, "L'acqua del mare non si può bere", sul quale vorrei porre la tua attenzione, lettore.
- Ci sarà qualche utente curioso che, non avendo mai ascoltato il nome della Marchi, cercherà quantomeno di leggere qualcosa al riguardo, o, ancora meglio, sentire qualche brano della stessa.
- In Italia non c'è solo la Consoli (pessima ultimamente) in quanto a cantautorato femminile. E basta! Qualcosa, latente, (ma forse, proprio per questo, più prezioso) c'è.
- Mancano "ancora cinque minuti" circa alla fine dello scritto.
- Brani come "Resisti" (Resisti / sorreggimi aeroplano / in volo piccola / nella tua mano / come reduci / come gli ultimi degli ultimi) o "Dillo Piano", seppur colorati da un ricalcato tono dolciastro nei testi, meritano davvero tanto.
- Suonato come si deve, il disco musicalmente è ricco di atmosfere acustiche, calde e a lunghi tratti molto delicate. Siamo in piena Primavera.
- Vedere i brani de "L'acqua del mare non si può bere" nei live della cantautrice, fa comprendere quanto di buono ci sia nelle armonie della Marchi. Specie in duo, dove con le esecuzioni voce, chitarra e archi, le canzoni assumono forse la loro reale dimensione: minimalista e sensualmente intima.
- Perché la Marchi scrive (e non solo testi) assai bene. Consiglio a tutti il suo Blog: Nerosubianco.
- Come il voto da dare alla Marchi e ad altre centinaia di artisti che, come lei, nonostante le evidenti difficoltà del panorama musicale italiano, cercano di portare in alto l'Arte, quella buona, fatta in Italia. Pur con pochi soldi. Pur con poca fama. Pur con massimo cento persone nei live.
- Perché a Natale sprecare soldi per dischi che imbrattano solo scaffali ? Acquistiamo dischi come quello della Marchi, perché, in fondo, faremo due cose buone: compreremo un ottimo disco per noi, e daremo un minimo contributo anche a questo sotterraneo modo di far musica. L'altro modo.
L'altro Mondo.
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