I Viagra Baptism sono un gruppo strano. Difficilmente riuscirete a trovare qualcosa di più perverso, confuso e folle nel mondo della musica, senza sforare nella follia. Finora hanno prodotto solo questo concept album, con la "Sperm Industrial", il quale è uscito il primo Gennaio 2008. Solo un intro e 4 track per meno di 15 minuti, che però possono bastare, anche perchè se fosse durato di più, il cervello sarebbe stato irrimediabilmente perduto.
Questa "musica", se così la si può definire, è un mixaggio di vari generi musicali: Ambient, Noise, Metal, Rock, Punk, Psichedelica, Techno, per nominare i più influenti; musicalmente non ha nè capo nè coda, ma è esplicita nei testi: essi parlano infatti di temi quali massoneria, leggende metropolitane, politica, ma anche di droga, sesso, psicologia e allucinazioni, fino ad arrivare alla fine del mondo e toccare argomenti cristiani, offendendo di proposito la morale religiosa.
Se già dall' "Intro" si può notare una certa confusione, dovuta all'effetto "zapping", come se qualcuno stesse cambiando canale o frequenza radio, fra i vari discorsi di presidenti e grandi personaggi storici, nella track successiva i viaggi mentali causati da questa musica sono pazzeschi. In una di esse si parla della famosa "stanza 101", tratta da uno dei più celebri libri di Orwell, e devo dire che sono riusciti molto bene a rendere l'"effetto follia" che ne dovrebbe conseguire: la mente inizierà a fare ragionamenti strani e non riuscirete più a concentrarvi sui suoni, poichè vi sarà quasi impossibile riconoscerli.
I rumori di sottofondo sono agghiaccianti e folli al contempo. La voce ossessiva cercherà di farvi entrare in testa assurdi ritornelli, e numerose interruzioni in backmasking (cioè ascolto al contrario, in questo caso del ritornello), unite a insopportabili rumori di sottofondo, alimenteranno la confusione generale. L'ultima track, "Flirting With Converting" è una presa in giro a Gesù sulla croce, ma senza uso di bestemmie: una specie di blasfemia alla mo' di Dan Brown, ma più canzonante.
Questo disco è quindi definibile come un'accozzaglia di rumori e suoni senza senso? No. A mio parere è confusionale e distorto, ma fa recepire ciò che vuol essere espresso; è sicuramente di molto difficile ascolto. Lo sconsiglio vivamente, da provare solo se si è appassionati di musica e mentalmente stabili.
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