La Zoharum riporta alla luce uno dei migliori dischi di Vidna Obmana ovvero The River Of Appearance, uscito in origine nel 1996, ad un anno di distanza dal ponderoso e monumentale doppio album Well Of Souls con Steve Roach. Dal 1995 per Dirk Serries si era aperta una nuova fase artistica in cui a prevalere erano le strutture ritmiche seguendo, in questo senso, l’esempio di un artista come il citato Steve Roach che già aveva esplorato questo tipo di sonorità in album come Origins e Artifacts. Sarà l’acclamato The Spiritual Bonding del 1994 a rappresentare lo “zeitgeist” del periodo. Ma con The River Of Appearance”il musicista belga fa una sorta di ritorno alle origini pubblicando un piccolo classico della musica ambient. Le percussioni passano decisamente in secondo piano lasciando spazio a delle atmosfere di una purezza cristallina e irreale che devono qualcosa alla lezione di Harold Budd e Brian Eno. L’iniziale “The Angelic Appearance” è evanescente e onirica con le sonorità del synth accompagnate da quelle del piano. L’eterea “Ephemeral Vision” lancia uno sguardo verso paesaggi incantati con le percussioni in secondo piano. La lunga “A Scenic Fall” (di oltre 10 minuti) irradia frammenti di infinito ricollegandosi alla mitica trilogia. Ma tutto il disco si mantiene sempre su livelli qualitativi alti riconsegnandoci un artista che, in quel periodo, godeva di una felice ispirazione. Oggi il genere è diventato in parte inflazionato ma ascoltare questo lavoro aiuta a scacciare le cattive vibrazioni. Consigliato agli amanti del Vidna Obmana più ambient. Per l’occasione la Zoharum ha reso disponibile un’edizione limitata in un box in legno in sole 50 copie che contiene, oltre all’album, una cassetta con versioni demo, delle inedite foto di Martina Verhoeven e una borsa in tema con la grafica del lavoro. La versione standard in cd esce invece in 450 copie in un raffinato digipack. Disponibile su Bandcamp: https://zoharum.bandcamp.com/album/the-river-of-appearance-25th-anniversary-edit.
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