Era il magico 1985 quando ha inizio la raffinata avventura artistica dei Violet Eves, quintetto riminese (formato da Gabriele Tommasini: basso, Franco Caforio: vibrafono, percussioni, batteria, Leonardo Militi: pianoforte e tastiere Renzo Serafini: chitarre, clarinetto, tromba) caratterizzato dall'incantevole voce di Nicoletta Magalotti.
La casa discografica fiorentina IRA, vera punta di diamante della scena rock indipendente italiana, già madre di molteplici band italiane destinate ad entrare nella storia della musica, come i Diaframma, i Moda e i Litfiba (da cui poi sono nate state splendide collaborazioni, come l'incisione dello splendido 45 giri del 1989 "Padam padam" - Violet Eves + Moda + Litfiba), pubblica "Listen over the ocean" il primo ed unico EP dei Violet Eves.
L'espressione musicale della band era una raffinata miscela melodica, composta da jazz elettronico e da un rock fuori dai canoni dove il pop più intelligente si sposava con l'ambient, capace di superare qualunque definizione classica e di conquistare subito il favore della critica (anche se poi, come purtroppo si vedrà in seguito, questo impatto con la loro musica venne accolto quasi solo dai critici, riscuotendo scarsi consensi fra il pubblico ... "la pecca, se così si può chiamare, di chi si fa portatrice di innovazione!"). I due album successivi vengono accolti con grandissima attenzione da tutta la stampa: lo storico mensile "Mucchio Selvaggio" regala all'ancora sconosciuta Nicoletta Magalotti la copertina, con una scelta coraggiosa.
Ai Violet Eves (atipici sin dal nome, che significa letteralmente "vigilie in viola") comincia a interessarsi anche il mercato internazionale: il mini-LP "Incidental glance" (vera pietra preziosa italiana) del 1986 viene pubblicato anche in Giappone, mentre il successivo e ultimo prodotto discografico ufficiale della band l'LP "Promenade" esce nel 1988 in Francia. Malgrado l'entusiasmo critico però la formula così ricercata della loro proposta musicale non riesce a conquistare il pubblico e alla fine degli anni '80 i Violet Eves si sciolgono. Nicoletta Magalotti continua la sua carriera di cantante, come solista riuscendo ad incidere nel 1992 con la "EMI italy" un album dal titolo Nico.
A ripercorrere oggi la carriera dei Violet Eves è la splendida raccolta "Overview" (2001), pubblicata dalla storica etichetta discografica indipendente Materiale Sonori, in un doppio cd. Nel primo disco sono raccolti i loro 3 dischi dove si può "degustare" l'inarrivabile voce della cantante N. Magalotti che canta in inglese, in italiano e in francese (semplicemente stupenda!!!), mentre nel secondo disco sono raccolti inediti, demo e versioni dal vivo. Per la prima volta troviamo ben 34 brani, in totale, in supporto digitale (veramente di ottima qualità) che tracciano il profilo di una band che non ha avuto uguali nel nostro panorama.
Insomma dire che Nicoletta Magalotti e la sua band hanno rappresentato una svolta e un'icona della scena underground italiana degli anni'80 è dir poco!!! Veramente consiglio a tutti, ma proprio tutti, l'acquisto di questo sublime doppio cd dei Violet Eves... gli anni'80 non saranno mai così vicini...!!!
"E' una notte grande, cosi grande che non riesco a dormire dal silenzio che c'è, attimi sospesi senza fiato ormai ad aspettare ..... chiudo gli occhi attorno ad uno sfondo che assomiglia alla luna, luna stai li dove sei ... magia, realtà, sono entrata nel sogno che sta chiuso in una stanza di qualche città e cammina sfiorandomi l'anima .... " (Galaxy bar)
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