Sono un vorace divoratore di carta. E, devo ammetterlo, sono sempre stato scettico nei confronti di E-book, E-readers e compagnia bella. Preso però atto che tutto ciò che inizia con "E" o "I" ha cambiato il mondo, e lo ha cambiato in meglio, un paio d'anni fa ho comprato un Ebook e scoperto un universo intrigante.

Scrivo questa recensione perché adoro il DeBasero e il suo mondo, e credo che il popolo di DeBaseriani, "avanti" per definizione, dovrebbe concedere più spazio al suddetto universo.

Sì, occhei, lo so. Ci piace l'odore di carta appena stampata, la sensazione di avere un libro in mano, l'idea di metterlo in libreria a prendere polvere. Siamo fatti così. Fatichiamo, parallelamente, ad abbandonare il CD per l'Mp3, e alcuni di noi non rinunciano alla collezione di vinili. Ma che vecchi che siamo.

L'Ebook è il presente e il futuro e, cosa da non sottovalutare, sta aiutando a combattere una guerra senza frontiere, che da secoli tarpa le ali ai talenti. La lobby delle case editrici, quella grazie alla quale per pubblicare un libro devi essere raccomandato, o mettere TU, giovane autore ricco di speranze, mano al portafoglio.

BASTA. Ora chiunque può supplicare, aggratis, i suoi scritti, su siti anche importanti. Poi sarà il pubblico a rendere giustizia. Esempi di talenti ce ne sono a pacchi; a pochi euro, veramente pochi euro, trovi di tutto, nel bene e nel male, e c'è davvero, per gli appassionati, da leccarsi i baffi. Faccio alcuni nomi: RUA, SORRENTINO, CORATTI... e chi sono? E' gente che scrive, e scrive bene, che vende le sue opere a 3 o 4 euri, e appare in lista affianco a Lee Child, Follet, Smith e giù di lì. E questa non è una rivoluzione?

Ah, già, la recensione.

NO. Non svelo la trama. Non vi rovino la sorpresa. Ma il libro che ho scelto come ariete è lo stereotipo del concetto che porto avanti. Questo autore sconosciuto ha pubblicato un romanzo e io l'ho scaricato a 99 centesimi (!!!) divorandomelo in 3 giorni. Veloce, avvincente, intrigante, a tratti esagerato, ma con grande ritmo e un colpo di scena dietro l'altro.

Per i curiosi il libro è ambientato in Africa, nel 1700, e parla di Velieri, animali, amore, cazzotti, con una trama che tocca concetti come la schiavitù, la navigazione commerciale, la corruzione e, addirittura, l'utopia della comunità perfetta. L'autore alla fine promette un seguito. L'inizio di una nuova saga? Io lo spero.  

Avanti DeBaseriani, avanti!

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