Correva l'anno 1998, la piccola etichetta Black Widow di Genova di concerto con la Erga edizioni anch'essa Genovese, diedero alle stampe un'opera davvero notevole; parliamo del libro "Incubi Notturni" più il doppio CD antologico "...E Tu Vivrai Nel Terrore".

In questa sede mi occuperò esclusivamente del doppio CD pensato (e venduto) come un tutt'uno col pregevole volume dedicato ai maestri dell'horror nostrano Mario Bava e Lucio Fulci.

I CD in questione altro non sono che una vasta carrellata di valide proposte musicali aventi per filo conduttore il tema del terrore, Attenzione! La copertina ed il tema trattato non vi inducano a pensare ad un "terrore musicale" sbattuto in faccia, ostentatamente "truculento" nel suono o nel cantato.

Al contrario si è al cospetto di un'opera di una certa raffinatezza musicale se si considera che alcuni degli artisti coinvolti sono agli esordi discografici o quasi ed il terrore è sussurrato, psicologico, paranoico quasi irreale.

In buona sostanza, nella raccolta non c'è traccia di Death Metal o altre aberrazioni (nel senso buono) musicali, tantomeno growl o screaming vocals se non in momenti davvero sporadici e marginali. Gli artisti (molti sotto contratto della Black Widow) si sono cimentati nel mettere in musica i loro incubi peggiori, spesso scaturiti dalla visione di opere seminali dei due cineasti sopra citati.

Il risultato, seppur non faccia gridare al miracolo, è secondo chi scrive veramente positivo. I gruppi, quasi tutti di estrazione Rock/Metal, concretizzano i loro sforzi in composizioni ariose, spesso lunghette, classicheggianti ed in alcuni casi "gotiche". I due Cd sono prevalentemente musicali con pochi testi sui quali non si può esprimere un giudizio determinante (servono più che altro a completare l'atmosfera orrorifica delle melodie).

La durata mastodontica dell'opera (quasi 160 minuti) non permette di apprezzarne le doti se non dopo ripetuti ascolti. Il sound è buono, discreta perizia musicale ma una invidiabile attitudine alla causa.

Non mancano alcune perline come le tracce di Simonetti, Keith Emerson (Mater Tenebrarum coverizzata dagli Iconae), Death SS, Ars Nova, Abiogenesi, Lingam, Tenebre, Standarte ecc.

Credetemi, con la bellezza di 29 tracce troverete di sicuro più di qualcosa che vi piace! Il voto personale sarebbe 3,5 ma arrotondo a 4 per l'onestà del progetto (quasi sempre le antologie sono furbette e con un mero scopo commerciale, qui c'è stata passione e volontà di fornire tanto materiale valido in rapporto ai soldi richiesti all'epoca).  

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