La copertina di questo capolavoro è sufficiente a decidere se vuoi comprarlo o no. Ti senti abbastanza ripugnante? Il fetido e il disgustoso sono intrisi nei tuoi neuroni? Non hai mai avuto problemi di defecazione? Bene, continua a leggere.

"Filth" è il secondo album della band che fa per te, una di quelle nei quali tutti i membri fanno un buon lavoro e che è un capolavoro prima ancora che l'hai scartato. Prima canzone: la title track. Primo riff. Già sentito mille volte in mille lavori simili (sono tutti simili, 'sti riff. Meno male, perchè altrimenti vuol dire che qualche membro non ha fatto un buon lavoro). La voce è sempre la stessa, stessa intonazione (ma ne ero sicuro, il cantante fa sempre un buon lavoro)."Blast you in the face with my semen you in the face with my fist" è un pugno nello stomaco (è fatta apposta, suppongo, per aiutare la liberazione dell'intestino). Il titolo è strepitoso, spero l'inglese sia nel vostro DNA, perchè i Waco Jesus sono soprattutto testi depravati, culi a spasso per i cessi mano nella mano, organi genitali in perenne agitazione e menti occulte all'inferno dei sensi. Inutile dire, un capolavoro.

Se ancora non ti sei fermato e continui a leggere, "The consequence of your ignorance" fa per te. Di nuovo il riff (lo stesso della prima, della seconda e di quelle che verranno dopo, non temere). La voce cambia registro per 0,01 secondi, poi, disturbata e disgustata da tanta intraprendenza, ritorna a fare un buon lavoro.
"Sexual assault" è tutto dire, vagine rincorrono peni, i culi battono le mani e qualcuno mangia qualcosa (non è una bistecca). Capolavoro anche questa (se lo era quella precedente, lo deve essere anche questa, dato che non cambia niente).

Se hai problemi di eiaculazione precoce, "Orgasm is the enemy" fa per te, perchè nessun pene in questa canzone fa bene il suo lavoro. Una furia di chitarre distorte (come il resto del cd, si sono scordati il pedale acceso).
Se il tuo vicino ti ricorda qualcuno che ti picchiava da bambino "I hope he beats you" te lo ricordererà di lui in eterno, e ti aiuterà a mettere pace coi conti del passato. "Fag Busher" chiude il tutto, stessa chiatarra, anzi no, o forse si, anzi si, si, stessa chitarra. Il cantante non fa ancora un buon lavoro, forse è andato a disconnettere la pedaliera, o forse a defecare, o forse a far sesso, o forse ancora è solo collassato. No, no, è lì, non temete, è ritornato. Te ne accorgi perchè quella voce non te la scordi più. Capolavoro. "For fans of anal blast" recita la cartella stampa (non scherzo). Che bella, la vita.

p.s.: Mi sono fatto prestare questo cd da un amico metallaro, uno di quelli professionisti, coi pearcing le borchie i tatuaggi sul culo e tutto il resto. Quindi c'è da fidarsi. Buona vita a tutti.


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