"THE NEW AGE OF THRASH HAS BEGUN... PREPARE FOR COMBAT SHOCK!"

Così si presentano i Warbringer, 5 giovanissimi thrashers provenienti dalla California, che fanno parte del cosidetto "revival thrash" insieme a Violator e Municipal Waste (tra i più famosi). Dopo l'EP "One By One, The Wicked Fall" sono stati messi sotto contratto dalla Century Media e questo è il loro debutto datato 2008. Per presentarsi meglio, si sono serviti di un bellissimo artwork che ricorda molto gli anni '80, di un booklet molto curato e sopratutto di una produzione eccellente ad opera di Bill Metoyer, il leggendario produttore di "Thrash Zone" dei D.R.I. e di "Surf Nicaragua" dei Sacred Reich.

Ora passiamo ai fatti. Come sono i Warbringer?

Molto bravi per la loro giovane età. Certo, l'originalità è pressochè nulla, i testi sono di una monotonia imbarazzante (guerra, guerra e guerra, neanche fosse un concept album) e sono presenti anche errori di giovinezza (il bridge cantato di "Systematic Genocide" è IDENTICO alla strofa finale di "Combat Shock"), ma avranno molto spazio per migliorare. Per quanto riguarda l'ispirazione, si devono ricordare sopratutto la triade tedesca (Sodom, Kreator e Destruction) e gli Slayer, senza contare i Metallica, a cui hanno dedicato anche il titolo.

Chissenefrega dell'originalità, l'importante è divertirsi, avranno pensato. E questi ragazzi hanno centrato l'obbiettivo. Dai, chi non si esalta ascoltando "Combat Shock" o "Total War"? Come si fa a restare fermi nella "Moshpart" (termine coniato dai S.O.D.) di "Beneath The Waves"? Chi non urla a squarciagola il ritornello della bonus track "Nightslasher"? Sicuramente non tutte le canzoni sono riuscite ("Hell On Earth" è troppo caotica e "Born Of The Ruins" difetta di un buon ritornello), ma senza dubbio il risultato è ottimo per un debutto.

Da apprezzare, infine, il tentativo di rendersi diversi dal thrash tradizionale: se la batteria e gli assoli sono tipici del genere, la voce è urlata e violenta come nel metalcore. Cosa da poco, ma che dona un tocco di modernità in più al gruppo.

Sicuramente un gruppo da tenere d'occhio e da sostenere che raccomando sopratutto agli amanti del thrash, ma anche agli amanti del metal in generale.

Best songs: Combat Shock, Beneath The Waves, Total War

Skip songs: Hell On Earth, Born Of The Ruins

P.S.: è la mia prima recensione, quindi vi chiedo di mettere in risalto i miei errori. Grazie.

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