Wavves
King Of The Beach

Esaggerat

Il dialetto nudo e crudo mi viene fornito dall’ascolto dei Wavves con il loro “King of the beach” un disco che ha conquistato il cuore di troppe persone sedute per caso o di proposito nella mia auto. Nella mia auto c’è una legge non scritta che tutti sanno, gira sempre lo stesso disco per un mese… si si è proprio così! Ascolto 12 dischi ad anno in auto oppure un po’ di radio per svagarmi, è c’è di più, i dischi che girano per mesi sono dischi che ho acquistato e non mi hanno colpito particolarmente, dischi che nell’impianto di casa giocano in panchina mentre in auto la fanno da padroni pronti per farmi cambiare idea e spesso il gioco funziona e un disco che prima non mi garbava tanto dopo un ascolto distratto ma perenne in auto, torna e gioca in serie A nel mio stereo di casa, logicamente c’è anche l’altro lato della medaglia e se neppure l’auto lo fa recuperare quel disco va “dritto pe dritto” in una piccola colonna di dischi che ho nella stanza, la colonna del “Dimenticatoio”

Ero in macchina, a tutti piaceva King of the beach, a me piaceva, ai lavavetri piaceva, perché era li? Perché in auto? Un disco così bello, che si apre con una canzone estiva che ti invoglia a sorridere e che ti dice: “sei tu il Re della spiaggia” al semaforo ti fa battere le dita sul volante a tempo; poi parte “Super Soaker” che con quel suo “tu tuuuru tu ruuu ruuu” e quei bassi che ti senti sulla caviglia mentre pigi la frizione per lo scalo perché inizi a correre come un ragazzino diciottenne che ha appena preso la patente, e la fine del pezzo ti dice “stuuupiiid”

Il disco prosegue una bellezza con pezzi indie, lo-fi, post-punk il tutto glassato con del noise che fastidio non dà, ma la vera chicca la troviamo verso la fine, parlo di “Linus Spacehead” una canzone liberatoria “i’m stuck in the sky, i’m never coming down” stupenda.

Ho speso delle ottime parole per questo disco, eppure me lo ritrovo in macchina, e solo ieri notte ho capito il perché. Mi sono semplicemente stufato di star fermo ai semafori con canzoni che non mi fanno battere le dita sul volante, anche in auto ogni tanto mi merito qualcosa di veramente bello..