Barbe incolte, chitarre, bassi, batterie, magliette sudiste con le maniche tagliate, erba, burbon e Black Sabbath sono gli ingredienti primari (non necessariamente in quest'ordine) che compongono questa proposta musicale della benemerita Southern Lord.

I Weedeater, trio statunitense formato dal cantante bassista Dave "Dixie" Collins (ex frontman dei, a torto misconosciuti, Buzzov-en), il chitarrista Dave "Shep" Shepherd e il batterista Keith "Keko" Kirkum, propone in "God Luck and Good Speed" una malsana miscela di southern metal, stoner doom e blues distorto di cui bastano i primi minuti per capire la "materia verde" di cui si cibano i nostri: lentezza, drumming potente, chitarre sludge e voce sforzata e strappata (anche se in misura inferiore rispetto ai precedenti album).

Le nove canzoni di cui è composto il disco prodotto da sua maestà Steve Albini (8 canzoni su nove) si dipanano quindi all'interno di un genere già canonizzato (dagli Electric Wizard ai Bongzilla passando per l'oscurità delle produzioni Southern Lord) regalando emozioni a bassa vibrazione, con cadenze essenzialmente mid-tempo, rallentando all'occorrenza verso il doom più oscuro e concedendoci qualche piacevole sorpresa: la prima è la canzone non prodotta da Albini, "Alone", che accosta a un cantato quasi sussurrato e pulitissimo un banjo molto southern, una generale atmosfera da sedia a dondolo davanti la casa colonica in South Carolina. Le successiva sorprese sono la cover, brutalizzata e rallentata, di "Gimme Back my Money" dei Lynyrd Skynyrd (strano che vengano così poco citati dagli stoner...) che forse rappresenta uno dei punti più coinvolgenti del disco e la conclusiva "Willow", solo pianoforte e qualche sparso stridio in sottofondo, che rappresenta invece la parte più debole e fuori contesto di "God Luck and Good Speed".

Ancora una volta l'etichetta losangelina fa un centro, proponendo una formazione che, con anni di esperienza alle spalle, approccia un genere (che troppe volte tende a ripetere se stesso) arrivandoci attraverso il dolciastro sapore di bourbon del rock sudista.

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