I don’t want to hear about redemption
I don’t want to know how you pulled through
Open those legs
Show me some mercy
Lie to me until it’s true

Istant classic, lo dico per entrambi gli EP in questione, perché le bastonate serie te le ricordi.
RUINER. non ha da invidiare assolutamente nulla a nessuno.
CLEAN. ha forse da invidiare un po’ ruiner.
RUINER. CLEAN., viene da se’, è una compilation della stramadonna.

L’uomo delle meretrici è christian lembach, dalla faccia non sembra uno che musicalmente guarda al futuro, nemmeno si volta indietro con il ghigno; piuttosto, suonare dove i pavimenti scivolano di birra sembra l’unica attuale ambizione, sicuramente non per evitare la brutta caduta dell’essere saliti troppo in alto quanto per la musica verace che propongono; comunque, non sono affari miei-e-di-nessuno, dico solo per fortuna dato che, per quanto riguarda i concerti, in questi anni pochi mi hanno impressionato come le qui presenti gigolettes; di certo non si parla di una banda che necessita chissà quali strati-strobo-sonori o cinque cantanti con la stessa voce per essere minimamente fedeli al disco, ma amplificano tutto veramente a dovere, un power-trio catarra-bastone-bacchette super professionale, giocano sugli sbalzi e gli strati di compressione, urla nasali che stirano i peggiori melvis, percussioni che si infrangono a settima onda, ci ben vedo un addetto pistola alla tempia nella sala d’ascolto al music store; ripeto meglio, non hanno davvero nulla da invidiare a nessuna banda sludge-hardcore-noise o che abbia mai cavalcato a livelli un fuzz; i riff suggeriscono che qui non passano musicanti da cambio automatico, solo fantasia a basso profilo, dove la propulsione di certi brani spiazza, spazza, scopa, brucia e lasciano bocche piene di denti correre con le mani insanguinate; per quel che mi riguarda, tra i più goduriosi-rumorosi muri sonori degli ultimi anni, schiacciano a dovere e credo che si goda assai rispetto al primo ed unico lp pubblicato nel duemilasedici; musica di cui innamorarsi, ma non per amare, non per odiare, pura rassegnazione da bratwurst e rauchbier; si dice che annegare sia simile ad un orgasmo, forse l’idea può descrivere gli umori di queste signorine.

RUINER.
CLEAN.

Carico i commenti...  con calma