L'Ancienne Belgique ha dovuto aggiungere una seconda data (anch'essa sold out) per il passaggio a Bruxelles dei Wilco. Jeff Tweedy e soci non si sono risparmiati, e hanno ripagato il pubblico con due ore di concerto di buona intensità, confermandosi un gruppo che alla prova palco è affiatato e compatto come pochi se ne vedono in giro.
La scaletta ha percorso in lungo e in largo la loro discografia, alternando momenti più meditati (un buon esempio è dato dall'incipit - pacato e in punta di piedi - affidato a Reservations) a passaggi piu' rockeggianti, con i brani dell'ultimo The Whole Love che hanno fatto la parte del leone (Art of Almost, I Might e Born Alone, tutte messe nella prima parte del concerto) ma anche una Impossible Germany accolta con una vera e propria ovazione (manco fossimo allo stadio). Tweedy sembra a tratti non trovarsi completamente a suo agio nel ruolo di frontman, ma riesce comunque con poche parole a conquistare il pubblico (che d'altra parte pendeva abbondantemente dalle sue labbra), mentre Pat Sansone è sempre più una presenza discreta ma al tempo stesso fondamentale nell'economia del gruppo.
Menzione a parte merita Nels Cline. Legioni di giovani musicisti avrebbero tutto o quasi da imparare da questo signore (che ha compiuto 56 anni a gennaio) per presenza scenica, tecnica e modernità del suono. Se da un lato, nella foga del momento, è sembrato a tratti come "posseduto" dal proprio strumento, dall'altro è stato capace di assoli di chirurgica precisione, esempio di come la tecnica possa essere messa a servizio della musica. Schitarrate isteriche, rumorismi, loop, e suoni che non sembravano nemmeno provenire da una chitarra elettrica hanno arricchito il già notevole repertorio. Uno spettacolo nello spettacolo: francamente, in tanti anni di concerti, un tour de force chitarristico a questo livello non l'avevo mai visto.
In definitiva un concerto che ha ripagato in pieno il prezzo del biglietto. Personalmente mi sarebbe piaciuto ascoltare questa , questa, o quest'altra, ma me ne faro' una ragione.
Per i più fanatici, ecco la tracklist:
Reservations
Art Of Almost
I Might
Misunderstood
Rising Red Lung
Impossible Germany
Born Alone
Laminated Cat
You and I
Whole Love
Pot Kettle Black
Jesus, Etc.
Capitol City
Handshake Drugs
I Must Be High
I'm Always In Love
Dawned On Me
A Shot in the Arm
Encore:
Candyfloss
California Stars
Walken
Heavy Metal Drummer
I'm the Man Who Loves You
The Late Greats
I'm A Wheel
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