Mini album di esordio per i norvegesi Winds. Dediti ad un progressive metal a tinte neoclassiche; il gruppo è formato da quattro volti noti della musica metal: Lars Eric Si (Voce e Basso), Hellhammer (Batteria), Andy Winter (Tastiera) e Carl Tidemann (Chitarra).
Il primo lavoro, datato 2001, consiste in un semplice ma efficace disco di sole 5 tracce. I brani sono tutti eseguiti ottimamente, il suono degli strumenti a corda è trascinante nonostante il genere non sia dei più violenti, la tecnica è quella strabiliante del progressive con passaggi davvero molto belli che richiamano l'anima neoclassica del gruppo. Il tutto è perfettamente sostenuto dalla tastiera, sempre in grado di creare belle atmosfere, sia con passaggi semplici sia più intricati, un Andy Winter davvero in grande spolvero, mentre Hellhammer dietro le pelli è ovviamente sempre artefice di una prova di alto livello; in grado sia di tenere tempi più serrati, anche se le accelerazioni non sono tantissime, sia di avere un drumming piacevole e abbastanza fantasioso nei tratti più lenti. Non ci sono brani che spiccano l'uno sull'altro per bellezza o per perizia tecnica (sempre elevata in ogni singola traccia), tutti gli episodi si amalgamano alla perfezione. All'ascoltatore non resta che prendere le cuffie e immergersi in 21 minuti di buona musica.
Nonostante l'album sia molto breve i Winds già all'esordio fanno veramente un buon lavoro, un disco per gli amanti della musica, consigliato agli ascoltatori di ogni genere.
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