Tra il '75 e '76 chi si trovava per caso a viaggiare lungo le lunghe strade coast to coast statunitensi, poteva facilmente imbattersi in una serie di camions che contenevano il sogno di Paul McCartney, un lungo Tour in giro per il mondo, dall'Australia all'Europa, per incontrare i suoi fans, sentire di nuovo sulla pelle l'effetto di suonare di fronte a platee immense. Di Tour i Wings ne avevano già fatti, ma solo su piccola scala e quando erano ancora una band acerba e grezza nel suono; ora è diverso Paul ha un buon gruppo, e può permettersi ciò che i suoi ex colleghi non hanno la forza di fare, e così prende i figli, cani e gatti e si imbarca sul suo jet privato per sorvolare e contagiare il mondo con il suo battito d'ali.
"Wings Over America" viene pubblicato come triplo album nel 1977, e documenta fedelmente in tutta la sua scaletta lo spettacolo di Sir McCartney.
L'inizio è affidato al trittico "Venus And Mars - RockShow - Jet", che coinvolge lo spettatore dal vivo con i giochi di laser (fu Paul il primo ad usarli ) e esalta l'ascoltatore con il crescere del suono, che passa dall'acustica "Venus And Mars" al rock di "Jet". I brani sono estratti quasi tutti dagli ultimi lavori del gruppo, "Venus And Mars" soprattutto , da cui Paul esegue la bellissima "Medicine Jar" di McCulloch . Per la prima volta torna ad eseguire brani dei Beatles, "Lady Madonna", "The Long And Winding Road", "Yesterday" e "Blackbird" in versioni molto simili alle originali.
Paul fa le prove in generale dell'effetto stratosferco che brani quali "Live And Let Die" e "Band On The Run" hanno sul pubblico, tanto che la formula, Beatles+Macca solista, verrà ripetuta, e forse abusata, in tutti i suoi Tour successivi.
Un lavoro enorme, perfettamente riuscito, che consegna Paul agli anni '70 come SuperStar indiscussa, capace di fare il pieno ovunque, raccogliere consensi e affetto dai suoi fans. Paul inoltre è l'unico ex Beatle che riesce a catturare pubblico di varie età, infatti ai concerti dei Wings assistevano anche ragazzini di 13-14 anni che giusto avevano sentito dire di sfuggita che prima McCartney suonava in un altro gruppo. La band farà anche tappa in Italia, a Venezia, lasciando un'immagine indimenticabile, la W alata del gruppo impressa con i laser sul campanile di San Marco.
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