Quando ascoltai per la prima volta questo cd trattavo con diffidenza qualsiasi musica che non avesse assoli vorticosi o doppia cassa al fulmicotone (bisognava capirmi, erano i primi mesi della mia conversione al metal). Ma “Monther earth”, il secondo cd del sestetto olandese mi colpì in senso positivo. Molti quando parlano della musica dei Within Temptation tirano in ballo il Gothic Metal.
In realtà i 10 (più una bonus track) pezzi che compongono l’album sono decisamente solari e freschi, lontani da ogni cliché gothic. A mio parere si può parlare di gothic nei Within Temptation soltanto nel loro debut “Enter”. Quindi si può definire la loro musica un Symphonyc Metal influenzato dalla musica celtica molto fatato e dolce dove l’hanno da padrone i cori, le orchestrazioni e soprattutto l’acutissima voce di Sharon Den Adel.
Il cd si apre con “Monther Earth”, uno dei migliori pezzi del lotto, con un atmosfera sognante e fantasy. I cori e le orchestrazioni sono in primo piano. La stessa cosa succede nella seconda traccia “Ice Queen”, anche se con un impronta più diretta. La terza traccia è una ballad “Our farewell” davvero toccante, dove le note di pianoforte emozionano. “Caged” è il pezzo più influenzato dalla musica celtica. Bello l’intermezzo. “The promise” è davvero bellissima: nei suoi 8 minuti la fanno capolino: archi, ottoni, ritmi lenti ed altri più sostenuti. Non sfigurerebbe come colonna sonora di qualche film fantasy. “Never Ending Story” è una ballad più tradizionale mentre “Deceiver Of Fools” è il pezzo più bello dell’album. Vi dico soltanto una cosa:ascoltatelo . Una breve intro ci conduce nel pezzo più movimentato dell’album “Dark Wings”. Chiude l’album la ballad “In perfect Harmony” bella ma un troppo mielosa per i miei gusti.
Se avete sempre desiderato entrare nel mondo delle vostre fiabe ascoltate “Monther Earth”. Ma anche i metallari più duri potrebbero sciogliersi con cd del genere!
Carico i commenti... con calma